opera
POTENTIA
categoria | Installazione |
soggetto | Astratto, Figura umana, Nudo |
tags | |
base | 150 cm |
altezza | 150 cm |
profondità | 200 cm |
anno | 2021 |
POETICA
La mano segue le linee e le forme del corpo che la matita graffia e incide sulla
trama della carta, piega dopo piega, curva dopo curva. Un susseguirsi di tratti che
concentrano in pochi attimi l’essenza di un percorso, un gesto che rende immutabile
il tempo e fissa perentorio nel presente un divenire al femminile.
Bambina, donna, madre, amante, lo stesso corpo riappare nelle ombre che si
avvolgono mollemente in un caleidoscopio di linee intrecciate in cui si stenta a
riconoscere quello che è e quello che è stato.
Oltre l’attesa si svela l’oggi in controluce, per ridefinire i confini effimeri e lievi contro
cui la materia preme, riverbera, freme.
TECNICA
15 moduli sospesi. Carta preparata con tracce a matita, di diversi pesi, ricavate dal profilo del corpo. Ciascun foglio è stato poi piegata e sagomata in forme uterine, legate con fili di giungo.
La mano segue le linee e le forme del corpo che la matita graffia e incide sulla
trama della carta, piega dopo piega, curva dopo curva. Un susseguirsi di tratti che
concentrano in pochi attimi l’essenza di un percorso, un gesto che rende immutabile
il tempo e fissa perentorio nel presente un divenire al femminile.
Bambina, donna, madre, amante, lo stesso corpo riappare nelle ombre che si
avvolgono mollemente in un caleidoscopio di linee intrecciate in cui si stenta a
riconoscere quello che è e quello che è stato.
Oltre l’attesa si svela l’oggi in controluce, per ridefinire i confini effimeri e lievi contro
cui la materia preme, riverbera, freme.
TECNICA
15 moduli sospesi. Carta preparata con tracce a matita, di diversi pesi, ricavate dal profilo del corpo. Ciascun foglio è stato poi piegata e sagomata in forme uterine, legate con fili di giungo.