opera
Quand
categoria | Installazione |
soggetto | Politico/Sociale |
tags | |
base | 400 cm |
altezza | 250 cm |
profondità | 400 cm |
anno | 2021 |
Metafora degli slow disasters, l'installazione "Quand" di Valentina Perazzini è la cronaca di una catastrofe annunciata. Eredi di una civiltà che ha troppo maltrattato la natura, dei palloni gonfiati all’elio cercano di sfuggire ma un soffitto li condanna ad un destino ineluttabile. Quando iniziano la loro discesa inesorabile, incontrano ciò che la natura gli ha lasciato: una fila di cactus.
Si tratta solo della storia di una lenta agonia? Della descrizione del giorno dopo di una festa, dove i palloncini sgonfi della sera prima giacciono a terra come membrane vuote, riempite soltanto da malinconia? O è, al contrario, la storia di una trasformazione del mondo quando i palloni, trafitti dalle spine, generano con le piante che erano loro ostili, un equilibrio dove si mescolano casualità ed eredità?
In risonanza con la situazione sanitaria e politica attuale, “Quand", una volta interrogativo, tocca l'interfaccia tra realtà e finzione, e si insinua negli interstizi tra conscio e inconscio. Valentina, artista multidisciplinare che alimenta la sua ricerca dal mondo delle lettere e della natura, propone un nuovo lavoro sul tema dell'impossibilità del vero incontro e della sua sublimazione.
I cactus, affittati nella città di Liegi, riflettono il rapporto ambiguo tra l'uomo e l’ambiente. Tra protezione e reificazione...
Christophe Depaus
Si tratta solo della storia di una lenta agonia? Della descrizione del giorno dopo di una festa, dove i palloncini sgonfi della sera prima giacciono a terra come membrane vuote, riempite soltanto da malinconia? O è, al contrario, la storia di una trasformazione del mondo quando i palloni, trafitti dalle spine, generano con le piante che erano loro ostili, un equilibrio dove si mescolano casualità ed eredità?
In risonanza con la situazione sanitaria e politica attuale, “Quand", una volta interrogativo, tocca l'interfaccia tra realtà e finzione, e si insinua negli interstizi tra conscio e inconscio. Valentina, artista multidisciplinare che alimenta la sua ricerca dal mondo delle lettere e della natura, propone un nuovo lavoro sul tema dell'impossibilità del vero incontro e della sua sublimazione.
I cactus, affittati nella città di Liegi, riflettono il rapporto ambiguo tra l'uomo e l’ambiente. Tra protezione e reificazione...
Christophe Depaus