opera
Sapore di rosso/fisionomie non più rivelate
categoria | Pittura |
soggetto | Figura umana, Politico/Sociale |
tags | freddezza, identità, vittima, impotenza, violenza, follia |
base | 100 cm |
altezza | 70 cm |
profondità | 20 cm |
anno | 2019 |
Opera realizzata in memoria delle vittime di femminicidio
il manichino è volutamente scelto perché non era mia intenzione fare sfoggio di sapienza anatomica che avrebbe tra l'altro accentrato l'attenzione su puri parametri figurativi. Il corpo, un oggetto smembrato in una composizione informale e caotica ci fa riflettere sulla drammaticità della situazione. La sagoma dalle sembianze umane che domina la scena appare asessuata ma non è così: l'organo sessuale infatti è mimetizzato nella texture come mimetizzati sono tutti quegli uomini artefici di femminicidio.
materiali: tela, colori acrilici e pigmenti, pennarelli speciali, plexiglass, filo di ferro, acetato adesivo, creta
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il manichino è volutamente scelto perché non era mia intenzione fare sfoggio di sapienza anatomica che avrebbe tra l'altro accentrato l'attenzione su puri parametri figurativi. Il corpo, un oggetto smembrato in una composizione informale e caotica ci fa riflettere sulla drammaticità della situazione. La sagoma dalle sembianze umane che domina la scena appare asessuata ma non è così: l'organo sessuale infatti è mimetizzato nella texture come mimetizzati sono tutti quegli uomini artefici di femminicidio.
materiali: tela, colori acrilici e pigmenti, pennarelli speciali, plexiglass, filo di ferro, acetato adesivo, creta
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