opera
senza titolo
categoria | Installazione |
soggetto | Politico/Sociale |
tags | coltello, meccanismo, violenza, specchio, lama a doppio taglio |
base | 213 cm |
altezza | 168 cm |
profondità | 90 cm |
anno | 2021 |
l’opera consiste in un meccanismo, assimilabile ad una macchina della tortura, nel quale la lama
azionata dal motore colpisce la superficie specchiante con un movimento meccanico ripetuto e
continuo. La macchina entra in azione mediante un sensore che si attiva al passaggio dello
spettatore, in questo modo lo spettatore diventa il soggetto che ha inferto la coltellata alla
superficie riflettente ricevendone una immagine di se stesso colpito. In questo senso "Senza titolo"
vuole essere una riflessione sulla violenza intesa in senso lato e sulle conseguenze della stessa
che si ripercuotono su chi ne è fautore. La responsabilità delle azioni violente, pertanto, diviene
una responsabilità collettiva che si trasferisce come un pesante fardello di generazione in
generazione.
“senza titolo” , 213x168x90 cm, ferro, specchio, motore, coltello, sensore di movimento, 2021
azionata dal motore colpisce la superficie specchiante con un movimento meccanico ripetuto e
continuo. La macchina entra in azione mediante un sensore che si attiva al passaggio dello
spettatore, in questo modo lo spettatore diventa il soggetto che ha inferto la coltellata alla
superficie riflettente ricevendone una immagine di se stesso colpito. In questo senso "Senza titolo"
vuole essere una riflessione sulla violenza intesa in senso lato e sulle conseguenze della stessa
che si ripercuotono su chi ne è fautore. La responsabilità delle azioni violente, pertanto, diviene
una responsabilità collettiva che si trasferisce come un pesante fardello di generazione in
generazione.
“senza titolo” , 213x168x90 cm, ferro, specchio, motore, coltello, sensore di movimento, 2021