Senza titolo

Il lavoro nasce in connessione con la residenza artistica a 1807 mt di altezza organizzata da Casa Walser per la collettiva 'Migrazioni stagionali’. L’installazione prevede uno scavo nel terreno riempito di impasto. Questo scavo è la strada, il confine che segna il passaggio degli esseri umani, una modificazione territoriale riempita degli elementi che hanno caratterizzano l'identità delle prime comunità stanziali. Questi stessi elementi ripercorrono l'impermanenza rispetto alla natura e la caducità del nostro passaggio in contrasto con il desiderio di stabilità. Parte del lavoro dunque viene assorbito dall’ambiente circostante, lasciando il solco del suo verificarsi.



Installazione ambientale edibile site-specific

Acqua e farina