opera
senza titolo 4 – 25
categoria | Pittura |
soggetto | Astratto |
tags | pitturapersottrazione, pitturaastratta, astrattoinformale, fori, luce, colore |
base | 128 cm |
altezza | 128 cm |
profondità | 3 cm |
anno | 2025 |
Titolo: Senza titolo 4 – 25
Tecnica: colore acrilico su legno
L’opera fa parte del ciclo Pittura per sottrazione. La superficie tonda è composta da numerose stratificazioni di colore che, attraverso un processo di foratura, generano aperture circolari capaci di rivelare i diversi strati sottostanti. In questo lavoro gli strati di colore, diversi dal blu, si concentrano nella zona centrale, dando vita a un nucleo vibrante che gradualmente si dissolve verso l’esterno, fino a lasciare il predominio al blu, colore che definisce lo spazio complessivo della composizione. Le forme circolari non sono frutto di un gesto pittorico diretto, ma conseguenza delle sottrazioni di materia: un procedimento che conferisce alla superficie una profondità reale, quasi una terza dimensione. La disposizione delle forature costruisce un ritmo visivo che va dal centro all’estremità. Ne risulta un’opera dinamica, che perde la staticità del quadro tradizionale per acquisire movimento e tensione verso lo spettatore, invitato a una visione più attenta e immersiva.
Tecnica: colore acrilico su legno
L’opera fa parte del ciclo Pittura per sottrazione. La superficie tonda è composta da numerose stratificazioni di colore che, attraverso un processo di foratura, generano aperture circolari capaci di rivelare i diversi strati sottostanti. In questo lavoro gli strati di colore, diversi dal blu, si concentrano nella zona centrale, dando vita a un nucleo vibrante che gradualmente si dissolve verso l’esterno, fino a lasciare il predominio al blu, colore che definisce lo spazio complessivo della composizione. Le forme circolari non sono frutto di un gesto pittorico diretto, ma conseguenza delle sottrazioni di materia: un procedimento che conferisce alla superficie una profondità reale, quasi una terza dimensione. La disposizione delle forature costruisce un ritmo visivo che va dal centro all’estremità. Ne risulta un’opera dinamica, che perde la staticità del quadro tradizionale per acquisire movimento e tensione verso lo spettatore, invitato a una visione più attenta e immersiva.