opera
Snuff Art Project – Jesus.t.t. (1)
categoria | Video |
soggetto | Figura umana |
tags | |
minuti | 0 |
secondi | 55 |
anno | 2022 |
Snuff Art Project si propone di mostrare come attraverso una morte avvenga una rinascita. La morte è quella dell'opera d'arte fisica, bruciata davanti a una videocamera; la rinascita riguarda invece quello che resta dell'opera, privata del suo contenitore materiale. A restituire le fasi di questo ciclo è il video che ne ha filmato la distruzione, tramite un montaggio in cui il tempo viene fatto scorrere all'indietro, dove il prima e il dopo giocano a parti invertite. Si inizia dalle ceneri dell'opera e in circa un minuto si arriva alla definizione di una forma che, dapprima distorta, a poco a poco si ricompatta, fino a riacquistare la propria originaria integrità. Tale forma è l'opera d'arte rinata in formato digitale.
Vista in questa prospettiva, la morte fisica dell'opera non è che la conseguenza di una lavorazione funzionale alla sua rinascita. Un ragionevole prezzo da pagare, se si considera che, rinascendo, l'opera non solo mantiene intatto il suo carattere artistico ma lo vede arricchirsi, grazie al “valore aggiunto” della sua morte.
Per questa prima esperienza “Snuff” abbiamo chiesto a sette street artist romani di dipingere, in massima libertà tematica e stilistica, opere di piccole e piccolissime dimensioni che sono state poi incollate su altrettante scatole di fiammiferi. Scatole e opere sono state quindi cosparse di benzina e incendiate davanti a una videocamera che ne ha filmato la distruzione. Durante il montaggio il senso di marcia delle clip è stato invertito per consentirci, partendo dalle ceneri, di “sublimare” la rinascita digitale delle opere distrutte dal fuoco.
Jesus.t.t. - 1989
Quella di Jesus.t.t è un'arte capace di mescolare in maniera armonica canoni estetici all'apparenza diversissimi. A una figurazione di ascendenza bizantina fa da contrappeso il linguaggio del tatuaggio, che nelle sue opere si manifesta per mezzo di un segno compatto e di un cromatismo fulgido, vicino alla saturazione.
Artista prolifico, è autore di numerosi murales, manifesti, poster, sticker, acrilici su tela e tavola.
I suoi lavori sono stati esposti in mostre personali e collettive. Per citarne alcune: “ONLY STREET” (Zanon Gallery – Roma, 2018), “STARS: dalla Street Art alla Space Art” (Palazzo Velli – Roma, 2021), “Start” (Cappella Orsini – Roma, 2021) e “Icon” (Up Urban Prospetive Factory – Roma, 2022).
Tecnica: acrilico su carta (180g/ m2) - pezzo unico.
Vista in questa prospettiva, la morte fisica dell'opera non è che la conseguenza di una lavorazione funzionale alla sua rinascita. Un ragionevole prezzo da pagare, se si considera che, rinascendo, l'opera non solo mantiene intatto il suo carattere artistico ma lo vede arricchirsi, grazie al “valore aggiunto” della sua morte.
Per questa prima esperienza “Snuff” abbiamo chiesto a sette street artist romani di dipingere, in massima libertà tematica e stilistica, opere di piccole e piccolissime dimensioni che sono state poi incollate su altrettante scatole di fiammiferi. Scatole e opere sono state quindi cosparse di benzina e incendiate davanti a una videocamera che ne ha filmato la distruzione. Durante il montaggio il senso di marcia delle clip è stato invertito per consentirci, partendo dalle ceneri, di “sublimare” la rinascita digitale delle opere distrutte dal fuoco.
Jesus.t.t. - 1989
Quella di Jesus.t.t è un'arte capace di mescolare in maniera armonica canoni estetici all'apparenza diversissimi. A una figurazione di ascendenza bizantina fa da contrappeso il linguaggio del tatuaggio, che nelle sue opere si manifesta per mezzo di un segno compatto e di un cromatismo fulgido, vicino alla saturazione.
Artista prolifico, è autore di numerosi murales, manifesti, poster, sticker, acrilici su tela e tavola.
I suoi lavori sono stati esposti in mostre personali e collettive. Per citarne alcune: “ONLY STREET” (Zanon Gallery – Roma, 2018), “STARS: dalla Street Art alla Space Art” (Palazzo Velli – Roma, 2021), “Start” (Cappella Orsini – Roma, 2021) e “Icon” (Up Urban Prospetive Factory – Roma, 2022).
Tecnica: acrilico su carta (180g/ m2) - pezzo unico.