opera
Sophi@
categoria | Scultura |
soggetto | Figura umana |
tags | |
base | 25 cm |
altezza | 65 cm |
profondità | 25 cm |
anno | 2023 |
Una bambola italiana anni 50 trasformata in una dea cibernetica che viene dal futuro. https://tommasofagioli.com/projects/sophia/
Ispirata all'arte sacra italiana, SOPHI@ è una bambola italiana anni ’50 alta 60 cm, la cui metà del corpo è stata ricoperta con frammenti di microchip a rappresentare il processo di trasformazione in una entità post-
biologica, post-genere, iper-connessa, sorta di divinità cibernetica che viene dal futuro.
SOPHI@ è creatura ibrida fatta di biologia e informazione, nel suo graduale processo di smaterializzazione; una installazione/scultura allegorica che prelude al nostro destino cosmico di specie aumentata interplanetaria.
La superficie epidermica della bambola, parzialmente ricoperta da frammenti di microchip, simboleggia una superficie di scambio tra il mondo umano e quello tecnologico. Questa fusione tra tessuti biologici e componenti elettronici
riflette sulla comunicazione sensoriale e sulla trasmissione di esperienze e connessioni in un
contesto dove una identità in continua evoluzione è capace di muoversi tra naturale e artificiale, tra realtà
tradizionale e multiversi digitali.
Ispirata all'arte sacra italiana, SOPHI@ è una bambola italiana anni ’50 alta 60 cm, la cui metà del corpo è stata ricoperta con frammenti di microchip a rappresentare il processo di trasformazione in una entità post-
biologica, post-genere, iper-connessa, sorta di divinità cibernetica che viene dal futuro.
SOPHI@ è creatura ibrida fatta di biologia e informazione, nel suo graduale processo di smaterializzazione; una installazione/scultura allegorica che prelude al nostro destino cosmico di specie aumentata interplanetaria.
La superficie epidermica della bambola, parzialmente ricoperta da frammenti di microchip, simboleggia una superficie di scambio tra il mondo umano e quello tecnologico. Questa fusione tra tessuti biologici e componenti elettronici
riflette sulla comunicazione sensoriale e sulla trasmissione di esperienze e connessioni in un
contesto dove una identità in continua evoluzione è capace di muoversi tra naturale e artificiale, tra realtà
tradizionale e multiversi digitali.