opera
Sorry David
categoria | Digital art |
soggetto | Politico/Sociale |
tags | interior design, architechture, seletti, moet chandon, superfuturekid, philip gerald, david hockney, balaclava, louis vuitton |
base | 82 cm |
altezza | 116 cm |
profondità | 3 cm |
anno | 2020 |
Nelle mie opere, le case rappresentano l’involucro, la parte esteriore.
La faccia più bella, l’abito meglio stirato, tutto ciò che mostriamo agli altri.
Sono case curate, perfette ed esteticamente appaganti. Sono case dai giardini sempre verdi, dai pavimenti lucidi e dalle superfici impeccabili. Non piove mai là fuori.
È dentro questi scenari così perfetti che abita, però, nascosto e represso, il nostro vero io.
Il suo aspetto è evidentemente in conflitto con quello delle abitazioni.
È in atto un continuo glitch nel nostro sistema.
Mentre ci preoccupiamo di rendere quelle case così immacolate, di curare il prato, di pulire i pavimenti e lucidare l’argenteria, il nostro vero io perde il controllo, prende il controllo, dà sfogo alla sua rabbia, distrugge, vandalizza, devasta, dà fuoco a tutto.
A volte, invece, si limita a osservare non curante lo svolgersi degli eventi, mentre altre semplicemente a non fare nulla. È il nostro conflitto interiore.
Tutti noi abbiamo un rioter all’interno di quelle mura.
Digital painting, stampa su tela, pezzo unico.
La faccia più bella, l’abito meglio stirato, tutto ciò che mostriamo agli altri.
Sono case curate, perfette ed esteticamente appaganti. Sono case dai giardini sempre verdi, dai pavimenti lucidi e dalle superfici impeccabili. Non piove mai là fuori.
È dentro questi scenari così perfetti che abita, però, nascosto e represso, il nostro vero io.
Il suo aspetto è evidentemente in conflitto con quello delle abitazioni.
È in atto un continuo glitch nel nostro sistema.
Mentre ci preoccupiamo di rendere quelle case così immacolate, di curare il prato, di pulire i pavimenti e lucidare l’argenteria, il nostro vero io perde il controllo, prende il controllo, dà sfogo alla sua rabbia, distrugge, vandalizza, devasta, dà fuoco a tutto.
A volte, invece, si limita a osservare non curante lo svolgersi degli eventi, mentre altre semplicemente a non fare nulla. È il nostro conflitto interiore.
Tutti noi abbiamo un rioter all’interno di quelle mura.
Digital painting, stampa su tela, pezzo unico.