opera
SORTECERTA
categoria | Performance |
soggetto | Astratto, Figura umana |
tags | performance, sortecerta, silviabertocchi, artist, art, milano, italia, triennale, italy, milan, triennalemilano, covid, covid19, expression, freeexpression, white, colors, dance, painting, paint, act, teather, stage, carpet, floor, performanceart, art performance, performingart, artperformer, femaleart, italianartist, body, shape, work, studio, writing, poems, poetry |
minuti | 22 |
secondi | 43 |
anno | 2020 |
Performance scritta e messa in scena da Silvia Bertocchi per il progetto ''Decameron: storie in streaming'' di Triennale Milano durante l'emergenza Covid 19.
La performance multidisciplinare SORTECERTA si svolge dentro un salone della Triennale vuota a causa delle restrizioni dovute all'emergenza ed è stata condivisa in live il 10 Marzo 2020 tramite i canali della stessa istituzione.
Il lavoro coinvolge tre forme espressive: danza, pittura e teatro. La scena è così composta: un tappeto bianco di cartoncino su cui dipingere e alle estremità opposte del tappeto (quindi alle sinistra e alla destra dell’azione) due bende bianche di tessuto - una per lato, tenute tese da due bastoni neri con pesi concentrici alla base - le strisce di tessuto bianco si trovano all’altezza della bocca dell'artista considerandola in piedi davanti ad esse.
Tramite un percorso di danza e pittura sulla tela, l'artista viaggia da lato a lato senza poter mai uscire dai confini delimitati da tela e bende bianche, Anzi, ogni volta che si trova davanti ad una di queste porterà un messaggio verbale, i messaggi sono 5:
1- Rinvigorire il proprio giardino artificiale con gelosia in spray (sortecerta - sulla benda)
2- Intontire, imbavagliare, risorgere dalla palude sgusciando via da volontà non proprie (sortecerta)
3- La trama - La beffa (sortecerta)
4- Sento addosso i brividi della più sublime delle solitudini (sortecerta)
5- é Sortecerta! (sortecerta)
Alla fine di ogni messaggio, con un solo passo in avanti la bocca viene coperta dal tessuto. Sorte Certa. Uno sguardo sulla libera espressione in epoca repressiva.
La performance multidisciplinare SORTECERTA si svolge dentro un salone della Triennale vuota a causa delle restrizioni dovute all'emergenza ed è stata condivisa in live il 10 Marzo 2020 tramite i canali della stessa istituzione.
Il lavoro coinvolge tre forme espressive: danza, pittura e teatro. La scena è così composta: un tappeto bianco di cartoncino su cui dipingere e alle estremità opposte del tappeto (quindi alle sinistra e alla destra dell’azione) due bende bianche di tessuto - una per lato, tenute tese da due bastoni neri con pesi concentrici alla base - le strisce di tessuto bianco si trovano all’altezza della bocca dell'artista considerandola in piedi davanti ad esse.
Tramite un percorso di danza e pittura sulla tela, l'artista viaggia da lato a lato senza poter mai uscire dai confini delimitati da tela e bende bianche, Anzi, ogni volta che si trova davanti ad una di queste porterà un messaggio verbale, i messaggi sono 5:
1- Rinvigorire il proprio giardino artificiale con gelosia in spray (sortecerta - sulla benda)
2- Intontire, imbavagliare, risorgere dalla palude sgusciando via da volontà non proprie (sortecerta)
3- La trama - La beffa (sortecerta)
4- Sento addosso i brividi della più sublime delle solitudini (sortecerta)
5- é Sortecerta! (sortecerta)
Alla fine di ogni messaggio, con un solo passo in avanti la bocca viene coperta dal tessuto. Sorte Certa. Uno sguardo sulla libera espressione in epoca repressiva.