opera
strutture
categoria | Installazione |
soggetto | Politico/Sociale |
tags | strutture, resina, fragile, cantiere, trasparente |
base | 200 cm |
altezza | 200 cm |
profondità | 250 cm |
anno | 2020 |
In Strutture Pinelli trasla il linguaggio da cantiere in una metafora umana inesorabile realizzando in
resina strutture di sostegno comunemente utilizzate nell’edilizia; scheletri che rivelano la fragilità
intrinseca delle strutture e sovrastrutture in cui l’uomo si rifugia anelando a una sicurezza e una stabilità come antidoto all’horror vacui del fragile e instabile equilibrio delle cose che lo circonda. Una
lettura profonda e spiazzante che, tramite una ragionata de-funzionalizzazione di forme e materiali comuni
restituisce i bisogni e le solitudini di una società sempre più alienata.
“strutture”, misure variabili, resina, ferro e fil di ferro, 2020
resina strutture di sostegno comunemente utilizzate nell’edilizia; scheletri che rivelano la fragilità
intrinseca delle strutture e sovrastrutture in cui l’uomo si rifugia anelando a una sicurezza e una stabilità come antidoto all’horror vacui del fragile e instabile equilibrio delle cose che lo circonda. Una
lettura profonda e spiazzante che, tramite una ragionata de-funzionalizzazione di forme e materiali comuni
restituisce i bisogni e le solitudini di una società sempre più alienata.
“strutture”, misure variabili, resina, ferro e fil di ferro, 2020