“Tenebra azzurra”

In questo lavoro pittorico, ho voluto cercare di rappresentare i due movimenti contrastanti che sono sempre presenti nell'animo umano. Questo contrasto è rappresentato in primo luogo dalla costruzione tecnica dell'opera, nello specifico il gesto informale apparentemente senza premeditazione, istintivo e casuale, si contrappone al rigidità formale dei supporti (tele dai formati molto standard collocate seguendo un ordine molto preciso, quasi come se le 12 piccole teline fossero una didascalia dell'opera stessa).
In secondo luogo viene rappresentato tematicamente, dove l'ombra, la "Tenebra Azzurra" (cit. "La mia Sera" di G. Pascoli) si contrappone al bianco della luce, posta nella parte alta di tutti i dipinti.
Questo gesto semplice realizzato con colature di tintura d'indaco, si ripete in maniera ossessiva su tutti i supporti, come a voler essere una specie di mantra per la ricerca della luce, luce che si può ravvedere solo grazie alla sua ombra.

Nota: questo dipinto ha un ingombro complessivo come indicato nella voce “dimensioni”; si tratta però di un’opera composta da più elementi. Nello specifico il lavoro è composto da una tela di 130 x 180 cm e 9 piccole tele di 10 x 15 cm. È da intendere comunque come un’opera unica.

Tecnica: olio e tintura d’indaco su lino, cotone.
Tiratura: Pezzo unico.