The wall

L'opera "The wall" è stata creata con una tecnica da me perfezionata durante il lockdown, usando il rotolo di tela come base direttamente sul muro, senza la cornice di supporto in legno. Ho cucito due "tasche" in alto e in basso, dove vengono inserite un bastone per tende e un listello di contrappeso. La tecnica è rudimentale, simile alla posa di un sipario, e dipingere con il colore ad olio direttamente a contatto con la parete si è rivelato particolarmente impegnativo... la mancanza di tensione della normale tela ha richiesto molta pratica e aggiustamenti. L'effetto cattura la curiosità e lo sguardo del pubblico, che spesso si chiede che materiale sia stato utilizzato. La facilità di trasporto dell'opera facilita la vita dell'artista e quella di chi deve installare. Dettagli che spesso vengono sottovalutati a favore della strana idea che l'artista debba soffrire ad ogni costo. Con questa tecnica sono state realizzate altre 3 opere, di cui questa lunga 3 metri. Quest'opera fa parte di una serie chiamata Stll Life, ispirata e creata durante l'emergenza Covid. Nelle giornate più dure in cui non potevamo uscire dalle nostre case, le passeggiate tra le mura grigie del mio garage mi hanno proporzionato compagnia e sollievo. Osservando sempre gli stessi oggetti mi sembrava di vederli vivi, parlanti, e mi sono resa conto che loro vivono intorno alla nostra. Come un ponte, che diventa uno solo quando viene percorso. Una porta che non viene mai aperta è solo un muro. E così è iniziata quella che sarebbe diventata la mia serie più introspettiva e minimalista, eppure la più intima e urgente. Urgente di domande e risposte, come se addice ai nostri tempi. Questa serie specifica sarà presentata alla mia personale a Bolzano nel gennaio 2023 all'interno di un evento sulla cultura coreana. L'opera "The wall" fa parte di una collezione privata. Tutte le mie opere sono originali in un'unica edizione.