opera
Theseus
categoria | Installazione |
soggetto | Figura umana, Nudo, Politico/Sociale |
tags | identità, nudo, blackandwhite, mirror, gender |
base | 25 cm |
altezza | 25 cm |
profondità | 0 cm |
anno | 2019 |
Theseus
2018/2019
Bianca Costanza De Luca (BWhite.)
Il progetto Theseus rappresenta un'idea distorta di identità e metamorfosi: combinate a formare un nuovo modo di vedere la persona, il corpo e l’identità.
Gli specchi creano un'altra realtà, completamente diversa da quella in cui viviamo.
Le parti del corpo di fronte allo specchio, si riflettono in esso. In questo modo coesistono due diverse figure fuse insieme grazie all'illusione creata dal riflesso dello specchio.
I corpi nelle immagini sono raffigurati senza identità ma nello stesso tempo ne rappresentano il suo concetto: possiamo vedere solo un corpo e parte di un altro, a volte non è possibile riconoscerne il sesso, per questo motivo il corpo mantiene la sua identità pur non avendone una precisa.
Questo progetto è fatto per distruggere la normale visione della realtà. Per questa ragione, l'installazione rappresenta un nuovo mondo, dove la prima sensazione è quella di non ritrovare te stesso e la tua identità. Un luogo in cui la visione è completamente diversa, distorta.
L’installazione è composta da sedici fotografie che fanno parte del progetto, stampate su un plexiglass effetto specchio 25x25cm, queste sono appese con misure differenti al soffitto in modo tale da potersi muovere e creare vari effetti visivi sulla persona che le osserverà.
Il nome del progetto si riferisce al paradosso della “nave di Teseo”, tratto dal mito greco nel quale si narra della famosa nave navigata da Teseo. Con il passare degli anni in cui la nave era stata ancorata nel porto per preservarla, alcune parti in legno iniziano a marcire e vengono sostituite con delle nuove arrivando così, dopo circa un secolo, a sostituire la maggior parte della nave.
La morale di questa storia introduce il concetto di identità ponendosi il quesito: è la nave ancora lo stesso oggetto originale? Ha essa conservato la sua identità?
Succede lo stesso con il corpo: cambiando le parti, la persona mantiene ancora la sua identità?
2018/2019
Bianca Costanza De Luca (BWhite.)
Il progetto Theseus rappresenta un'idea distorta di identità e metamorfosi: combinate a formare un nuovo modo di vedere la persona, il corpo e l’identità.
Gli specchi creano un'altra realtà, completamente diversa da quella in cui viviamo.
Le parti del corpo di fronte allo specchio, si riflettono in esso. In questo modo coesistono due diverse figure fuse insieme grazie all'illusione creata dal riflesso dello specchio.
I corpi nelle immagini sono raffigurati senza identità ma nello stesso tempo ne rappresentano il suo concetto: possiamo vedere solo un corpo e parte di un altro, a volte non è possibile riconoscerne il sesso, per questo motivo il corpo mantiene la sua identità pur non avendone una precisa.
Questo progetto è fatto per distruggere la normale visione della realtà. Per questa ragione, l'installazione rappresenta un nuovo mondo, dove la prima sensazione è quella di non ritrovare te stesso e la tua identità. Un luogo in cui la visione è completamente diversa, distorta.
L’installazione è composta da sedici fotografie che fanno parte del progetto, stampate su un plexiglass effetto specchio 25x25cm, queste sono appese con misure differenti al soffitto in modo tale da potersi muovere e creare vari effetti visivi sulla persona che le osserverà.
Il nome del progetto si riferisce al paradosso della “nave di Teseo”, tratto dal mito greco nel quale si narra della famosa nave navigata da Teseo. Con il passare degli anni in cui la nave era stata ancorata nel porto per preservarla, alcune parti in legno iniziano a marcire e vengono sostituite con delle nuove arrivando così, dopo circa un secolo, a sostituire la maggior parte della nave.
La morale di questa storia introduce il concetto di identità ponendosi il quesito: è la nave ancora lo stesso oggetto originale? Ha essa conservato la sua identità?
Succede lo stesso con il corpo: cambiando le parti, la persona mantiene ancora la sua identità?