opera
Trittico (tre studi sulla forma)
categoria | Disegno |
soggetto | Paesaggio, Natura, Astratto |
tags | |
base | 60 cm |
altezza | 20 cm |
profondità | 0 cm |
anno | 2001 |
Penne su base poliplatt
L’opera rappresenta una sorta di ideale e anarchico diario grafico di 42 anni di esistenza, che secondo gli asiatici indicano una fase importante della propria vita: settimo ciclo di 6 anni.
È stato realizzato a partire da 21 livelli orizzontali o sequenze segniche sovrapposte in verticale e successivamente tagliate in 42 frammenti che a loro volta sono stati sovrapposti ulteriormente ma con un ordine diverso da quello originale.
Tra i 42 frammenti si è ridisegnato in modo da costituire una continuità grafica/armonica tra la disarmonia dei frammenti precedentemente sovrapposti. La finalità di questa operazione è sia grafica che concettuale: dare cioè una logica o ordine alla propria esistenza o riappacificarsi tra i contrasti e alternanze di eventi legati alla propria vita.
Questo trittico è formato dalle prime tre opere realizzate durante la mia prima residenza all’estero (Londra, Regno Unito).
Rappresentano una sorta di manifesto segnico che durante gli anni ho elaborato e integrato ad altre opere, sia di arte visiva che musicale.
Sono state realizzate su poliplatt, un supporto a quel tempo da me sconosciuto e trovato accidentalmente in un cassettone dell’immondizia a Tottenham Court Road a Londra.
Da quel momento in poi ho iniziato a produrre altre tavole poliplatt, realizzando numerose opere (rigorosamente in bianco e nero) che in seguito hanno dato origine alla collezione SEIBUTSU (organismi).
L’opera rappresenta una sorta di ideale e anarchico diario grafico di 42 anni di esistenza, che secondo gli asiatici indicano una fase importante della propria vita: settimo ciclo di 6 anni.
È stato realizzato a partire da 21 livelli orizzontali o sequenze segniche sovrapposte in verticale e successivamente tagliate in 42 frammenti che a loro volta sono stati sovrapposti ulteriormente ma con un ordine diverso da quello originale.
Tra i 42 frammenti si è ridisegnato in modo da costituire una continuità grafica/armonica tra la disarmonia dei frammenti precedentemente sovrapposti. La finalità di questa operazione è sia grafica che concettuale: dare cioè una logica o ordine alla propria esistenza o riappacificarsi tra i contrasti e alternanze di eventi legati alla propria vita.
Questo trittico è formato dalle prime tre opere realizzate durante la mia prima residenza all’estero (Londra, Regno Unito).
Rappresentano una sorta di manifesto segnico che durante gli anni ho elaborato e integrato ad altre opere, sia di arte visiva che musicale.
Sono state realizzate su poliplatt, un supporto a quel tempo da me sconosciuto e trovato accidentalmente in un cassettone dell’immondizia a Tottenham Court Road a Londra.
Da quel momento in poi ho iniziato a produrre altre tavole poliplatt, realizzando numerose opere (rigorosamente in bianco e nero) che in seguito hanno dato origine alla collezione SEIBUTSU (organismi).