opera
UN_Like
categoria | Scultura |
soggetto | Politico/Sociale, Natura, Animale |
tags | stormo, armonia, movimento, identita, sociale |
base | 200 cm |
altezza | 1000 cm |
profondità | 12 cm |
anno | 2017 |
tecnica mista su tela,cartoncino ,inchiostro, chiodi, tela
L'opera nasce dall'osservazione del volo di stormi, dall'analisi delle forme che essi compongono e da una riflessione sulla
contemporaneità: ho voluto mettere a confronto la perfezione della realtà animale con quella sociale umana, sottolineando i limiti di
quest'ultima.
In dettaglio sono presenti una sagoma di colore diverso e lettere deframmentate della parola un-like sulle figure circostanti.
Lo stormo, come gruppo, si basa sulla fiducia che ogni singolo elemento ripone su chi ha al suo fianco; non ci sono leader o capigruppo, ma solo
l'incondizionata volontà di fidarsi dell'altro, come proiezione di sé: ciò produce forme distinte ma allo stesso tempo senza confini definiti.
L'essere umano, per l'affermazione della propria identità sociale, ricerca il gruppo e il modo di farsi accettare da esso, secondo le convenzioni;
i social network sono oggi l'espressione più comune, attuale ed immediata di ricerca d'apprezzamento e stima che vengono esplicitati dal famoso tasto “Like”. Ciò che però nasce con lo scopo di condividere diventa spesso sovraesposizione del sé e produce con facilità effetti negativi:
il singolo può diventare la preda, attaccato per un'opinione diversa o solo per il gusto di farlo, ed il gruppo prende forma e forza dall'incomprensione dell'altro e si tramuta in un'invasione di “Un-Like”.
L'opera nasce dall'osservazione del volo di stormi, dall'analisi delle forme che essi compongono e da una riflessione sulla
contemporaneità: ho voluto mettere a confronto la perfezione della realtà animale con quella sociale umana, sottolineando i limiti di
quest'ultima.
In dettaglio sono presenti una sagoma di colore diverso e lettere deframmentate della parola un-like sulle figure circostanti.
Lo stormo, come gruppo, si basa sulla fiducia che ogni singolo elemento ripone su chi ha al suo fianco; non ci sono leader o capigruppo, ma solo
l'incondizionata volontà di fidarsi dell'altro, come proiezione di sé: ciò produce forme distinte ma allo stesso tempo senza confini definiti.
L'essere umano, per l'affermazione della propria identità sociale, ricerca il gruppo e il modo di farsi accettare da esso, secondo le convenzioni;
i social network sono oggi l'espressione più comune, attuale ed immediata di ricerca d'apprezzamento e stima che vengono esplicitati dal famoso tasto “Like”. Ciò che però nasce con lo scopo di condividere diventa spesso sovraesposizione del sé e produce con facilità effetti negativi:
il singolo può diventare la preda, attaccato per un'opinione diversa o solo per il gusto di farlo, ed il gruppo prende forma e forza dall'incomprensione dell'altro e si tramuta in un'invasione di “Un-Like”.