opera
UNIVERSE/serie
categoria | Pittura |
soggetto | Astratto, Natura |
tags | universe, pittura, abstract, lightsandshadows, natura, landscape |
base | 50 cm |
altezza | 40 cm |
profondità | 6 cm |
anno | 2021 |
I colori, intensi e quasi fluorescenti, hanno un forte carattere contemporaneo, perché distanti dal cromatismo
oscuro del passato. Essi rimandano a un’esperienza tutta legata all’oggi, non sono naturalistici ma
volutamente artificiali, al limite del sintetico. Eppure nel loro attento dosaggio, nelle stesure sviluppate per
sovrapposizioni, accostamenti, trasparenze e coperture, riescono a raggiungere anche una forma di sofisticato
equilibrio, quasi una classicità che non ci si aspetterebbe di riscontrare visti gli ingredienti esplosivi di
partenza. Questa forma di bilanciamento, infatti, conserva tutta la potenza delle singole spinte energetiche e
fughe centrifughe dissonanti che trovano però un’armonia nella reciproca influenza, senza venire attenuate o
perdere la loro satura purezza. L’opera si pone così come organismo complesso che non richiede di essere
decostruito o analizzato ma attende semplicemente – come se ciò fosse poco! – la disponibilità a un incontro
con il fruitore, in un’occasione di mutuo e silenzioso arricchimento."
Gabriele Salvaterra, "Per un'erotica dell'arte", 2021
oscuro del passato. Essi rimandano a un’esperienza tutta legata all’oggi, non sono naturalistici ma
volutamente artificiali, al limite del sintetico. Eppure nel loro attento dosaggio, nelle stesure sviluppate per
sovrapposizioni, accostamenti, trasparenze e coperture, riescono a raggiungere anche una forma di sofisticato
equilibrio, quasi una classicità che non ci si aspetterebbe di riscontrare visti gli ingredienti esplosivi di
partenza. Questa forma di bilanciamento, infatti, conserva tutta la potenza delle singole spinte energetiche e
fughe centrifughe dissonanti che trovano però un’armonia nella reciproca influenza, senza venire attenuate o
perdere la loro satura purezza. L’opera si pone così come organismo complesso che non richiede di essere
decostruito o analizzato ma attende semplicemente – come se ciò fosse poco! – la disponibilità a un incontro
con il fruitore, in un’occasione di mutuo e silenzioso arricchimento."
Gabriele Salvaterra, "Per un'erotica dell'arte", 2021