opera
Verona – Panem et Circenses (dal ciclo Blind Wood)
categoria | Scultura |
soggetto | Politico/Sociale, Astratto, Architettura |
tags | legno, 3d, metallo, inclusione, tatto, multisensoriale, braille |
base | 53 cm |
altezza | 53 cm |
profondità | 10 cm |
anno | 2021 |
Esemplare unico. Quadro scultura realizzato in legno tornito su rame sabbiato con scritta-greca 3D in braille.
L’opera è ispirata all’attuale Arena di Verona, anfiteatro romano situato nel centro storico della splendida città di Giulietta e Romeo.
È uno degli anfiteatri antichi giunti a noi con il miglior grado di conservazione, grazie ai sistematici restauri eseguiti; proprio per questo motivo, nonostante i numerosi interventi subiti, esso consente al visitatore di poter facilmente comprendere la struttura di questo genere di edifici, rigorosamente soggetti alla funzione cui erano destinati, ma dotati di una straordinaria bellezza.
Grazie anche all’acustica della struttura, ha da sempre ospitato numerose manifestazioni d’intrattenimento, musicali e canore.
L’espressione “panem et circenses” di Giovenale sintetizza le aspirazioni della plebe romana nell'età imperiale; viene ripetuta talvolta, ironicamente o anche in senso polemico, con riferimento ad atteggiamenti analoghi, reali o presunti, del popolo o a strategie politiche di matrice demagogica e/o populista.
L'opera è stata selezionata come copertina del 9° Bando Cramum ed è stata pubblicata all'interno del volume "LA CADUTA, COME CADERE IN ALTO" edito da Cramum (2022) e quindi esposto anche al Mercato Centrale di Milano nel 2022.
L’opera è ispirata all’attuale Arena di Verona, anfiteatro romano situato nel centro storico della splendida città di Giulietta e Romeo.
È uno degli anfiteatri antichi giunti a noi con il miglior grado di conservazione, grazie ai sistematici restauri eseguiti; proprio per questo motivo, nonostante i numerosi interventi subiti, esso consente al visitatore di poter facilmente comprendere la struttura di questo genere di edifici, rigorosamente soggetti alla funzione cui erano destinati, ma dotati di una straordinaria bellezza.
Grazie anche all’acustica della struttura, ha da sempre ospitato numerose manifestazioni d’intrattenimento, musicali e canore.
L’espressione “panem et circenses” di Giovenale sintetizza le aspirazioni della plebe romana nell'età imperiale; viene ripetuta talvolta, ironicamente o anche in senso polemico, con riferimento ad atteggiamenti analoghi, reali o presunti, del popolo o a strategie politiche di matrice demagogica e/o populista.
L'opera è stata selezionata come copertina del 9° Bando Cramum ed è stata pubblicata all'interno del volume "LA CADUTA, COME CADERE IN ALTO" edito da Cramum (2022) e quindi esposto anche al Mercato Centrale di Milano nel 2022.