opera
Checkout, ricreazione #4
| categoria | Scultura |
| soggetto | Astratto |
| tags | |
| base | 24 cm |
| altezza | 45 cm |
| profondità | 29 cm |
| anno | 2021 |
Terracotta
La serie Checkout riformula la forma dei carrelli della spesa. L’icona iper-presente e iper-veloce degli acquisti online diventa un feticcio, come lo sono anche i beni che contiene. Appare sia come rovina votiva sia come materia preziosa.
«[...] Disordinata e spigliata, la serie in ceramica smaltata Checkout indaga lo stesso motivo ossessivo. Come quadrupedi stanchi che conficcano le zampe nel terreno, queste sculture colorate di diverse dimensioni occupano lo spazio espositivo. Le più grandi richiamano gli anti-eroi di Marino Marini che, avendo perso il loro destriero, non possono più esistere come monumenti equestre. Le più piccole si riferiscono alle miniaturizzazioni tipiche dei souvenir e dei giocattoli dell’infanzia, stereotipi trasformati in icone. [...].»
Wake-up call. Di un presente irreale, per un futuro disincantato, di Irene Sofia Comi
ph credit Michela Pedranti
La serie Checkout riformula la forma dei carrelli della spesa. L’icona iper-presente e iper-veloce degli acquisti online diventa un feticcio, come lo sono anche i beni che contiene. Appare sia come rovina votiva sia come materia preziosa.
«[...] Disordinata e spigliata, la serie in ceramica smaltata Checkout indaga lo stesso motivo ossessivo. Come quadrupedi stanchi che conficcano le zampe nel terreno, queste sculture colorate di diverse dimensioni occupano lo spazio espositivo. Le più grandi richiamano gli anti-eroi di Marino Marini che, avendo perso il loro destriero, non possono più esistere come monumenti equestre. Le più piccole si riferiscono alle miniaturizzazioni tipiche dei souvenir e dei giocattoli dell’infanzia, stereotipi trasformati in icone. [...].»
Wake-up call. Di un presente irreale, per un futuro disincantato, di Irene Sofia Comi
ph credit Michela Pedranti











