opera
WOODS CAN SCREAM
categoria | Performance |
soggetto | Natura, Paesaggio |
tags | Landscape, Voice, sound art, impromptu choir, Site-specific, interactive |
minuti | 40 |
secondi | 0 |
anno | 2018 |
Performance interattiva di improvvisazione corale.
Woods Can Scream è un ciclo di performance site-specific espressamente concepito per foreste, boschi, montagne o ambienti vegetali, per dare voce agli elementi inauditi con cui viviamo, come alberi, pietre, terra, rugiada, insetti.
Affascinato dagli studi scientifici sull'intelligenza vegetale, ho creato una performance partendo da uno dei miei giochi preferiti da bambino: ascoltare gli alberi e parlare con loro. Dopo una prima fase di ascolto e creazione, ho iniziato a coinvolgere alcuni dei miei partner artistici e infine un intero pubblico/coro estemporaneo. Il risultato è stato sorprendente: gli elementi ambientali diventavano davvero rispettosamente più “sonori” attraverso le voci degli umani.
Il mio scopo non è umanizzare le piante o metterle all’interno di una “forma comprensibile”. Al contrario, desidero riconnettere l’umano all’ambiente, attraverso questi antichi custodi del sapere del nostro pianeta.
“Gli alberi sono santuari. Chiunque sappia parlare con loro, chiunque sappia come ascoltarli, può apprendere la verità ".
- Herman Hesse
L'audio presente nei video, è parte del materiale originale registrato in loco durante le performance live (audience di circa 60 persone).
Si consiglia di utilizzare cuffie o auricolari per una maggiore qualità audio e un ascolto più immersivo.
Woods Can Scream è un ciclo di performance site-specific espressamente concepito per foreste, boschi, montagne o ambienti vegetali, per dare voce agli elementi inauditi con cui viviamo, come alberi, pietre, terra, rugiada, insetti.
Affascinato dagli studi scientifici sull'intelligenza vegetale, ho creato una performance partendo da uno dei miei giochi preferiti da bambino: ascoltare gli alberi e parlare con loro. Dopo una prima fase di ascolto e creazione, ho iniziato a coinvolgere alcuni dei miei partner artistici e infine un intero pubblico/coro estemporaneo. Il risultato è stato sorprendente: gli elementi ambientali diventavano davvero rispettosamente più “sonori” attraverso le voci degli umani.
Il mio scopo non è umanizzare le piante o metterle all’interno di una “forma comprensibile”. Al contrario, desidero riconnettere l’umano all’ambiente, attraverso questi antichi custodi del sapere del nostro pianeta.
“Gli alberi sono santuari. Chiunque sappia parlare con loro, chiunque sappia come ascoltarli, può apprendere la verità ".
- Herman Hesse
L'audio presente nei video, è parte del materiale originale registrato in loco durante le performance live (audience di circa 60 persone).
Si consiglia di utilizzare cuffie o auricolari per una maggiore qualità audio e un ascolto più immersivo.