opera
Yes, I Can
categoria | Performance |
soggetto | Politico/Sociale, Bellezza, Astratto |
tags | ultima generazione, attivisti, ambiente, bigbabol, inquinamento, Just Stop Oil |
minuti | 1 |
secondi | 0 |
anno | 2023 |
Calce del Brenta su fibra grezza e materiali vari su cornice originale in stile Liberty.
Crema, 2 settembre 2023. L’opera “Yes, I Can” è esposta nella collettiva FRAme, a cura di Rosanna Accordino.
Durante il vernissage con gli artisti viene data la parola a Mitch che, ad insaputa dei presenti, curatrice e dei galleristi stessi toglie dalla sua bocca un BigBabol per andarlo ad attaccare sulla sua opera, marginalmente tra tela e cornice, prima di prendere a parlare e dare spiegazioni.
Non un’ennesima protesta per l’ambiente, ma una vera e propria provocazione a questo attuale fenomeno trasformando il gesto in un’alternativa espressione dell'ecoattivismo contemporaneo.
“Loro imbrattano volendo attirare l’attenzione e provando a simboleggiare le impronte negative dell'impatto umano sulla natura. Io, completando davanti a voi la mia opera, ora vi racconto di quanto oggi le gomme da masticare siano un problema di smaltimento ai danni dell’ambiente e della qualità degli spazi e dei luoghi a fruizione collettiva.”
La gomma da masticare, oggi, è al quarto posto tra i 10 rifiuti più inquinanti del pianeta.
Secondo stime di Legambiente, solo in Italia se ne consumano ogni giorno circa 28 milioni; di queste, circa 23.000 tonnellate vengono gettate a terra. Oltre a danneggiare l’ambiente (con una degradazione naturale che avviene mediamente in 5 anni), la loro rimozione impiega circa 2 minuti e costa oltre 1euro ogni chewingum. Complessivamente, ogni anno in Italia si spende circa un miliardo di euro per rimuovere le gomme da masticare dalle strade delle nostre città.
“Yes, I Can” resterà in mostra presso la TD Art Gallery di Crema fino al 23 settembre 2023, accanto all’opera un pacchetto di BigBabol con le ultime gomme da masticare, quasi a voler dare un ulteriore alternativo senso al titolo dell’opera.
Crema, 2 settembre 2023. L’opera “Yes, I Can” è esposta nella collettiva FRAme, a cura di Rosanna Accordino.
Durante il vernissage con gli artisti viene data la parola a Mitch che, ad insaputa dei presenti, curatrice e dei galleristi stessi toglie dalla sua bocca un BigBabol per andarlo ad attaccare sulla sua opera, marginalmente tra tela e cornice, prima di prendere a parlare e dare spiegazioni.
Non un’ennesima protesta per l’ambiente, ma una vera e propria provocazione a questo attuale fenomeno trasformando il gesto in un’alternativa espressione dell'ecoattivismo contemporaneo.
“Loro imbrattano volendo attirare l’attenzione e provando a simboleggiare le impronte negative dell'impatto umano sulla natura. Io, completando davanti a voi la mia opera, ora vi racconto di quanto oggi le gomme da masticare siano un problema di smaltimento ai danni dell’ambiente e della qualità degli spazi e dei luoghi a fruizione collettiva.”
La gomma da masticare, oggi, è al quarto posto tra i 10 rifiuti più inquinanti del pianeta.
Secondo stime di Legambiente, solo in Italia se ne consumano ogni giorno circa 28 milioni; di queste, circa 23.000 tonnellate vengono gettate a terra. Oltre a danneggiare l’ambiente (con una degradazione naturale che avviene mediamente in 5 anni), la loro rimozione impiega circa 2 minuti e costa oltre 1euro ogni chewingum. Complessivamente, ogni anno in Italia si spende circa un miliardo di euro per rimuovere le gomme da masticare dalle strade delle nostre città.
“Yes, I Can” resterà in mostra presso la TD Art Gallery di Crema fino al 23 settembre 2023, accanto all’opera un pacchetto di BigBabol con le ultime gomme da masticare, quasi a voler dare un ulteriore alternativo senso al titolo dell’opera.