Ciao, sono Giorgio, nato a Bergamo nel 1958, nella mia città ho compiuto gli studi al liceo artistico. Ho sempre pensato di fare il pittore piuttosto che altro. Non è una critica ma non sono stato molto incoraggiato dai genitori e forse è uno dei motivi che mi ha inconsciamente e testardamente fatto andare avanti. Certo con tutte le difficoltà che si possono immaginare. Ho appreso velocemente le basi del disegno al liceo ma poi forse sbagliando e dico forse perché magari diversamente non avrei continuato nell'arte, ho cercato (non avendo nessun incoraggiamento soprattutto da chi mi stava vicino) da solo la mia strada. Nei primi anni mi sono inventato varie "attività" per sbarcare il lunario ; decoratore restauratore, poi ho disegnato tute sportive e progettato giardini, ho aperto anche una galleria d'arte con un paio di amici artisti durata un anno. Sono anche diventato padre, tutto con grande dignità ma con in testa sempre l'idea e l'obbiettivo di continuare la mia ricerca nell'arte. Ho esplorato varie correnti artistiche son passato dal figurativo attraverso il paesaggio all'informale materico e dai primi anni del nuovo millennio porto avanti con entusiasmo e soddisfazione una ricerca interessante con materiali spesso destinati al macero. Questi elementi che dal punto di vista estetico sono molto interessanti mi aiutano. Penso che per un artista l'obbiettivo da raggiungere, la metà più alta sia esprimere la personalità attraverso opere intriganti ma soprattutto riconoscibili. Ho allestito otto mostre personali in gallerie e spazi pubblici e privati, dove mantengo contatti. Ho partecipato a numerose mostre collettive e rassegne sul territorio nazionale e ho inaugurato nel 2018 il mio studio con spazio espositivo permanente. Penso che l'artista viva una vita parallela alla vita così detta reale. Viaggi in un binario che scorre affiancato a quello di linea. Questo gli consente di essere presente sempre anche se distante. Si dice che da sempre l'uomo tragga ispirazione dalla natura sembra che nel mio caso quasi inconsapevolmente io abbia fatto mio il processo del continuo rimescolamento della materia che si ricompone ordinatamente all'infinito dopo essersi vaporizzata nel big bang.