[ITALIANO PIÚ IN BASSO]
The relationship between humankind and nature lies at the core of Penelope Chiara Cocchi’s art. The links between their stories, reflected in her early studies at the Academy of Fine Arts of the Bologna Painting School, have remained at the heart of her research and artwork ever since.
Pursuing the secrets and mysteries of this theme, Penelope’s cross-cultural journeys become creative explorations that examine everything from hidden spaces of the past to the never-ending universe. Interweaving scientific, philosophical, psychological, sociological viewpoints with dreamlike visions, her creations are at once intellectual and spiritual.
As Penelope explores links between humankind and nature, creative techniques and the hand of the artist act as one. Without hesitation she develops and embraces unusual combinations of materials and technologies to give form to her ideas. From small objects found in Nature to light boxes emitting glittering cosmic star gates, her work invites us to share her vision of the human place on Earth and in the vast cosmic arena.
Her lightboxes of the series “Star Gate” are a infinity mirrors, that break the wall and look like neverending. For making these technologically complex artworks the artist works in cooperation with engineers and scientists such as astrophysicists.
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Penelope, nome d’arte di Chiara Cocchi, concentra la sua ricerca artistica su quello che lei considera il più importante tema sociale della nostra era, dal quale tutti gli altri temi scaturiscono: il rapporto tra l’Uomo e la Natura.
L’interrelazione tra le loro storie, la mente naturale, l’origine delle idee, la filosofia delle origini, l’antropologia, l’astronomia e la scienza accompagnano e sono l’origine delle sue opere dalle prime produzioni in Accademia fino a oggi.
La Natura viene osservata e trasformata dall’artista dal punto di vista scientifico, filosofico, psicologico e sociologico.
Penelope cuce le sue storie coi viaggi che la portano a girare il mondo, organizzando mostre site-specific. L’interazione con gli spazi e la cultura del luogo sono fondamentali per la nascita delle sue opere.
LA POETICA
La ricerca dell’artista si rivolge a una visione globalizzata. Il rapporto con la natura parte da uno sguardo intimistico, e si allarga per abbracciare un’esperienza globalizzata. Visionaria e avventuriera, l’artista è capace di vedere ciò che accomuna tutti gli uomini, invece che vedere le loro differenze.
LE OPERE
Le opere di Penelope abbracciano diverse tecniche: lightbox tecnologiche, fotografia, scultura, pittura e disegno. Secondo l’artista è l’IDEA che deve avere la meglio sulle capacità dell’artista, che si deve piegare alla volontà dell’idea stessa, ed espandere le proprie creazioni anche laddove le sue mani non sono ancora preparate.
Gli Star Gate sono l’ultima frontiera delle opere realizzate dall’artista, e rappresentano immagini realizzate con una tecnica innovativa e altamente tecnologica, che utilizza giochi di specchi e LED di ultima generazione per creare portali infiniti di stelle che sfondano idealmente le pareti.
L’artista si avvale del supporto tecnico e della collaborazione di ingegneri per gli aspetti tecnologici e di scienziati e astrofisici per i contenuti delle opere. Queste lightbox sono infatti il risultato di studi approfonditi sia in ambito scientifico che in materie umanistiche, quali filosofia, sociologia, linguistica e politica.
The relationship between humankind and nature lies at the core of Penelope Chiara Cocchi’s art. The links between their stories, reflected in her early studies at the Academy of Fine Arts of the Bologna Painting School, have remained at the heart of her research and artwork ever since.
Pursuing the secrets and mysteries of this theme, Penelope’s cross-cultural journeys become creative explorations that examine everything from hidden spaces of the past to the never-ending universe. Interweaving scientific, philosophical, psychological, sociological viewpoints with dreamlike visions, her creations are at once intellectual and spiritual.
As Penelope explores links between humankind and nature, creative techniques and the hand of the artist act as one. Without hesitation she develops and embraces unusual combinations of materials and technologies to give form to her ideas. From small objects found in Nature to light boxes emitting glittering cosmic star gates, her work invites us to share her vision of the human place on Earth and in the vast cosmic arena.
Her lightboxes of the series “Star Gate” are a infinity mirrors, that break the wall and look like neverending. For making these technologically complex artworks the artist works in cooperation with engineers and scientists such as astrophysicists.
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Penelope, nome d’arte di Chiara Cocchi, concentra la sua ricerca artistica su quello che lei considera il più importante tema sociale della nostra era, dal quale tutti gli altri temi scaturiscono: il rapporto tra l’Uomo e la Natura.
L’interrelazione tra le loro storie, la mente naturale, l’origine delle idee, la filosofia delle origini, l’antropologia, l’astronomia e la scienza accompagnano e sono l’origine delle sue opere dalle prime produzioni in Accademia fino a oggi.
La Natura viene osservata e trasformata dall’artista dal punto di vista scientifico, filosofico, psicologico e sociologico.
Penelope cuce le sue storie coi viaggi che la portano a girare il mondo, organizzando mostre site-specific. L’interazione con gli spazi e la cultura del luogo sono fondamentali per la nascita delle sue opere.
LA POETICA
La ricerca dell’artista si rivolge a una visione globalizzata. Il rapporto con la natura parte da uno sguardo intimistico, e si allarga per abbracciare un’esperienza globalizzata. Visionaria e avventuriera, l’artista è capace di vedere ciò che accomuna tutti gli uomini, invece che vedere le loro differenze.
LE OPERE
Le opere di Penelope abbracciano diverse tecniche: lightbox tecnologiche, fotografia, scultura, pittura e disegno. Secondo l’artista è l’IDEA che deve avere la meglio sulle capacità dell’artista, che si deve piegare alla volontà dell’idea stessa, ed espandere le proprie creazioni anche laddove le sue mani non sono ancora preparate.
Gli Star Gate sono l’ultima frontiera delle opere realizzate dall’artista, e rappresentano immagini realizzate con una tecnica innovativa e altamente tecnologica, che utilizza giochi di specchi e LED di ultima generazione per creare portali infiniti di stelle che sfondano idealmente le pareti.
L’artista si avvale del supporto tecnico e della collaborazione di ingegneri per gli aspetti tecnologici e di scienziati e astrofisici per i contenuti delle opere. Queste lightbox sono infatti il risultato di studi approfonditi sia in ambito scientifico che in materie umanistiche, quali filosofia, sociologia, linguistica e politica.