Pina Gurrieri, artista siciliana di Ragusa, utilizza il mezzo pittorico per esprimere le proprie emozioni e per imprimere sulla tela la propria visione della realtà, la sua pittura è spesso pervasa da una luce rosata, morbida e calda, si lascia trascinare dalla bellezza del suo territorio tra le colline iblee e gli ampi cieli, predilige le ore del giorno in cui la luce è fioca e ricca di sfumature, nelle varie fasi dell’alba e del tramonto esprime la sua passione. La pittura gli permette di entrare in una dimensione parallela, fatta di immaginazione, luce e colore. La sua pittura è arrivata dopo un lungo percorso di studi privati attraverso svariati corsi di disegno e di pittura, stimolata da un bisogno interiore di fare arte. E’ incuriosita dallo sperimentare nuove tecniche e nuovi supporti, ama sempre una pittura indefinita, con una leggera foschia che si perde nell’atmosfera.
Presenta la serie di opere 'Il movimento del cielo': il cielo è sempre stato ammirato nel suo splendore, inseguito nelle sfumature delle sue fasi di luce o nei suoi umori. Gli artisti lo hanno sempre usato come specchio del loro sentire o del loro discorso esistenziale. Per Pina Gurrieri è una morbida culla in cui dondolarsi dolcemente, in cui nascondersi e sognare. In fondo al cielo vi sono scorci di paesaggi della sua terra natia ma a volte sono solo accennati e fanno solo da cornice, altre volte sono sicuramente protagonisti nella loro bellezza dirompente attraverso la forza materica del colore.
<<E’ con un pezzo di tela e dei colori che il mio IO si concretizza e materializza trasformandosi come in una sorta di metamorfosi da emozioni e sentimenti immateriali ad espressioni tangibili fatti di colori, che sfumano e definiscono sentieri di paesaggi, luci smorzate di città, cieli dagli spazi infiniti che cantano la loro e la mia libertà.>>
Presenta la serie di opere 'Il movimento del cielo': il cielo è sempre stato ammirato nel suo splendore, inseguito nelle sfumature delle sue fasi di luce o nei suoi umori. Gli artisti lo hanno sempre usato come specchio del loro sentire o del loro discorso esistenziale. Per Pina Gurrieri è una morbida culla in cui dondolarsi dolcemente, in cui nascondersi e sognare. In fondo al cielo vi sono scorci di paesaggi della sua terra natia ma a volte sono solo accennati e fanno solo da cornice, altre volte sono sicuramente protagonisti nella loro bellezza dirompente attraverso la forza materica del colore.
<<E’ con un pezzo di tela e dei colori che il mio IO si concretizza e materializza trasformandosi come in una sorta di metamorfosi da emozioni e sentimenti immateriali ad espressioni tangibili fatti di colori, che sfumano e definiscono sentieri di paesaggi, luci smorzate di città, cieli dagli spazi infiniti che cantano la loro e la mia libertà.>>