UNCOMFORTABLE

UNCOMFORTABLE
Un viaggio nell’anomia.
Nelle scienze sociali questa parola esprime lo smarrimento che vive un individuo quando non si identifica più con un sistema sociale e non è in grado di immedesimarsi nei suoi simili.
La persona anomica vive in un disorientamento ideologico e di pessimismo sociale. Quella proposta è un’esperienza in cui poter osservare il disagio percepito, e poi vissuto, in una mancanza di coerenza tra ciò che appare a prima vista e ciò che si comprende avvicinandosi sempre di più ai due volti.

Una semina di messaggi, indizi, distrazioni che, a ben guardare, si possono riconoscere nelle nostre esperienze, nella vita di tutti i giorni.
Uncomfortable è una “genesi” algoritmica creata con l’ausilio di DALL.E-2, il cui volto femminile è stato generato partendo dai prompt originari di quello maschile.
Infine una rosa, lasciata appassire senza acqua, a scandire lo scorrere del tempo.

“Li guardavo. Mi guardavano. Mi guardavo.”
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installazione digitale