Biografia di Giuseppe Rogolino
Giuseppe Rogolino è nato ad Avellino il 31 ottobre del 1953.
Scultore, videodesigner e giornalista. Nel 1975 espone per la prima volta le sue sculture alla Galleria d’Arte il Babbuino di Roma. Nel 1978, nelle cave di Marino, inizia i lavori al monumento in pietra e bronzo in memoria di Walter Rossi, che verrà posto il 30 settembre del 1979 nell’omonima piazza romana. (Nell’estate del 2007, in seguito al furto di alcune parti bronzee, viene sottoposto a restauro per conto del Ministero dei Beni Culturali su finanziamento del Comune di Roma.)
Nel 1981 aderisce alla nascita del gruppo Narcissus teorizzato dal prof. Giorgio Di Genova dando vita alla corrente artistica della Narciso-arte. La prima esposizione, nel 1982, si tiene presso l’Istituto Italo Latino Americano di Roma. Successivamente, ancora a Roma, alla galleria Arti Visive; all’ExpoArte di Bari; all’Art-Basel di Basilea; alla galleria Plusart di Mestre, nel 1983 alla galleria Pantha Arte di Como e alla Galleria Ezio Pagano di Bagheria.
Nel 1984 viene invitato alla Biennale di Venezia, ma pur essendo in catalogo si ritira per dissenso nei confronti del direttore Maurizio Calvesi.
Nel 2003, presso lo studio d’arte Canova a Roma, ha presentato un nuovo filone artistico chiamato: METAEICON, frammenti di fotogrammi d’inviati di guerra su pittosculture in ferro ossidato. Nello stesso anno ha realizzato l’opera “Il vento dello Spirito”, tabernacolo in bronzo per la chiesa salvatoriana Gesù Divin Salvatore in Roma.
Rogolino nel 2010 è stato inserito nella prestigiosa opera editoriale: “Storia dell’arte italiana del ‘900. Generazione anni quaranta tomo2” Ed. Bora. L’opera completa “Storia dell’arte italiana del ‘900 – per generazioni” è stata presentata il 25 settembre 2012 dal prof. Giorgio di Genova, storico e critico dell’Arte contemporanea, all’Accademia di Belle Arti di Roma. L’opera dell’artista è trattata anche nell’ultima pubblicazione “Percorsi d’arte in Italia” edizioni Rubettino 2014.
Nel 2016 ha realizzato la prima Neth in scala del Programma Connessus posta nel cortile interno del Palazzo della Cultura di Catania (due facce dell’opera ospitano il contributo dell’artista Giusy D’Arrigo co-fondatrice di Connessus). Le Neth fanno parte dell’ambizioso “Programma Internazionale Connessus”, che coinvolge intellettuali ed artisti di livello internazionale, con l’obiettivo di raccogliere i fondi necessari alla formazione dei giovani e dei bambini del terzo e quarto mondo.
Principali Mostre Personali
1975 - Roma, Prima mostra di scultura alla Galleria del Babuino
1976 - Formia (LT), Galleria La Sfinge
1977 - Verona, Galleria d'arte La Meridiana
1978 - Roma, Galleria d'arte Il Caravaggio a Roma
1980 - Como, Galleria d'arte Pantha Arte
1981 - Roma, Galleria d'arte Il Canovaccio
1982 - Pantelleria, Studio d'arte Valenza
1982 - Bagheria (Pa), Narcissus Galleria Il Poliedro
1983 - Omegna, Galleria Spriano
1983 - Bagheria (Pa), Galleria Ezio Pagano
1984 - Mestre (Ve), Galleria Plusart
1985 - Catania, Arte Club
1986 - Roma, ”Bios Kronos Tanatos" Studio d'arte contemporanea Artivisive
2003 - Roma, “Metaeicon” Studio del Canova
Manifestazioni internazionali
1977 - Ravenna, III Biennale Internazionale Dantesca - Dante e S. Francesco
1980 - Basel, Art Basel Expò80
1981 - New York, Guggenheim Museum "Un punto per Piero (Piero della Francesca)"
1982 - Roma, "Narcissus" I.I.L.A. Istituto Italo-Latino Americano
1982 - Ferrara, Palazzo dei Diamanti
1982 - Basel, Art.13 ‘82
1982 - Bari, Expo' Arte ‘82
1983 - Basel, Expo'83
1983 - Castello di Erice, La Salerniana
1983 - Borgomanero, "Autoriflessione" Fondazione Marazza
1983 - Anagni, Museo Comunale Monte Frumentario
1984 - Macerata, Musei Civici
1984 - Fabriano, Palazzo del Buon Gesù
1984 - Sommacampagna, “Idiomi della scultura contemporanea” Mostra Internazionale di Scultura
1984 - Varese, "ArtEcologia" Chiostro di S. Antonio
1995 - Roma, videoarte “Serata Calvino” all’Accademia di Francia
1996 - Roma, “Nuove Frontiere” al Palazzo delle Esposizioni
1997 - Roma, “Nuovi percorsi per nuovi flaneurs” Palazzo delle Esposizioni Sala Rossellini.
Monumenti, Musei e Chiese
Roma, Monumento in pietra e bronzo “Contro ogni violenza” Piazza Walter Rossi
Castello di Erice (Tp), Museo Civico
Macerata, Pinacoteca e Musei Comunali - Chiesa di S. PaoloFabriano, Museo Civico Palazzo del Buon Gesù
Milano - Biblioteca dell’Accademia di Brera
Parigi - Centre Pompidou
Peschiera del Garda (VR) Due affreschi nella "Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato,
Roma Chiesa “Gesù Divin Salvatore” Tabernacolo in bronzo
Roma – Videoscultura multimediale per l’UMTS, Alcatel-Rai, Colosseo Roma Roma - C.P.T.V. della Rai Saxa Rubra Roma,
Roma, Vetrata “Mater Salvatoris” nella Cappella Rai di S. Chiara.
Roma - Chiesa Mater Salvatoris Roma, Crocifisso in bronzo dell’altare centrale, Vetrata portale d’ingresso e vetrate dell’abside.
Roma 2009, Crocifisso in bronzo per la Casa Generalizia delle Dorotee.
Roma 2015 - Il Divino Maestro, Vetrata policroma Cappella dell’Adorazione San Giovanni B. de la Salle
Catania - 30 Aprile 15 Maggio 2016 - Castello Ursino Museo Civico: Aspettando Connessus. Presentazione ufficiale del Programma Internazionale Connessus di cui ne è il teorico.
In Rai dal 1980 al 2013
Nel 1979 inizia la sua collaborazione in Rai ideando la veste grafica di Tam Tam, curata da Nino Criscenti.
Al Tg1, disegna il primo logo dell’era digitale che rimarrà fino al 1999, definendo anche i colori giallo e blu istituzionali.
Tra le sue videopere di maggior rilievo, le sigle di: TG1 SETTE (Vespa, Mentana, Sposini), Speciale Tg1, Primissima, Ping Pong, Filo Diretto, Tg Luna, UNO7, 90°Minuto, TV7, ItaliaSera, Tg1 (1990/98), Primaditutto, TgRagazzi (prima edizione), nonchè diverse videoscenografie tra cui quelle degli “Speciali” per il viaggio di Giovanni Paolo II a Sarajevo, Madre Teresa di Calcutta, funerali di Lady Diana e quella realizzata nello studio di Rai Corporation a New York per le Elezioni Presidenziali americane del 1992. Da segnalare l’ideazione del design del primo tavolo-scultura polifunzionale trasparente nelle news, fatto al Tg1 durante la direzione di Demetrio Volcic, i cui disegni sono stati chiesti da molte emittenti europee. Sempre al Tg1 ha creato la prima linea grafica di Uno Mattina. E poi “Giro di Boa” , “America Route66″ per RaiNews24.
Ha fatto parte del gruppo di studio aziendale per il primo sito web della Rai.
Nel 1995 ad Atene, su invito del direttore Leventoiannis di MegaChannel, ha progettato la “nuova immagine” per le news nazionali greche, la ristrutturazione tecnologica e la nuova impaginazione editoriale delle News, portando il canale dal terzo al primo posto dei Network greci.
Nel 1996 cura la regia del promo istituzionale per la Camera dei Deputati prodotto dal Tg1.
Nel 1999, il direttore Roberto Morrione, gli offre l’incarico di direttore artistico di Rainews24, per partecipare al primo e più complesso progetto multimediale deIla Rai Radiotelevisione Italiana, il nuovo Canale satellitare All-news Rai News 24. Per questo lavoro, il 7 Aprile del 2002, a Villa D’Este (Cernobbio, Como), ha ricevuto il 32° Premio Smau Industrial Design. Nello stesso anno, con la V.E.A. (Videodesigners European Association), ha partecipato ha diverse rassegne di videoarte tra cui: “Serata Calvino” all’Accademia di Francia a Roma, “Nuove Frontiere” al Palazzo delle Esposizioni e “Nuovi percorsi per nuovi flaneurs: lo zapping tra le televisioni locali a Roma” sempre al Palazzo delle Esposizioni Sala Rossellini.
Nel 2001 ha progettato l’interfaccia del primo canale satellitare bilingue (italiano /arabo) della Rai: Rai Med.
Nello stesso anno, la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Roma lo ha invitato per alcune lezioni sulla televisione del futuro. Sempre in relazione alle iniziative dell’Università è stato invitato dall’Istituto Cervantes come relatore sul tema: “Routines produttive del videodesigner: le pratiche creative della grafica tv nei telegiornali, sigle e corti a tema”.
Per la Co.Pe.A.M. (Conference of Mediterranean Audiovisual Operators), in collaborazione con France 3, Canal 5, Télévision Algérienne, 2M Casablanca ed altri paesi del mediterraneo, ha curato il primo progetto/immagine di “Terramed”, nuovo canale satellitare.
Fino al 2006 ha studiato e realizzato ben quattro restyling di RaiNews24, passando dal multiscreen allo schermo pieno.
Giuseppe Rogolino è nato ad Avellino il 31 ottobre del 1953.
Scultore, videodesigner e giornalista. Nel 1975 espone per la prima volta le sue sculture alla Galleria d’Arte il Babbuino di Roma. Nel 1978, nelle cave di Marino, inizia i lavori al monumento in pietra e bronzo in memoria di Walter Rossi, che verrà posto il 30 settembre del 1979 nell’omonima piazza romana. (Nell’estate del 2007, in seguito al furto di alcune parti bronzee, viene sottoposto a restauro per conto del Ministero dei Beni Culturali su finanziamento del Comune di Roma.)
Nel 1981 aderisce alla nascita del gruppo Narcissus teorizzato dal prof. Giorgio Di Genova dando vita alla corrente artistica della Narciso-arte. La prima esposizione, nel 1982, si tiene presso l’Istituto Italo Latino Americano di Roma. Successivamente, ancora a Roma, alla galleria Arti Visive; all’ExpoArte di Bari; all’Art-Basel di Basilea; alla galleria Plusart di Mestre, nel 1983 alla galleria Pantha Arte di Como e alla Galleria Ezio Pagano di Bagheria.
Nel 1984 viene invitato alla Biennale di Venezia, ma pur essendo in catalogo si ritira per dissenso nei confronti del direttore Maurizio Calvesi.
Nel 2003, presso lo studio d’arte Canova a Roma, ha presentato un nuovo filone artistico chiamato: METAEICON, frammenti di fotogrammi d’inviati di guerra su pittosculture in ferro ossidato. Nello stesso anno ha realizzato l’opera “Il vento dello Spirito”, tabernacolo in bronzo per la chiesa salvatoriana Gesù Divin Salvatore in Roma.
Rogolino nel 2010 è stato inserito nella prestigiosa opera editoriale: “Storia dell’arte italiana del ‘900. Generazione anni quaranta tomo2” Ed. Bora. L’opera completa “Storia dell’arte italiana del ‘900 – per generazioni” è stata presentata il 25 settembre 2012 dal prof. Giorgio di Genova, storico e critico dell’Arte contemporanea, all’Accademia di Belle Arti di Roma. L’opera dell’artista è trattata anche nell’ultima pubblicazione “Percorsi d’arte in Italia” edizioni Rubettino 2014.
Nel 2016 ha realizzato la prima Neth in scala del Programma Connessus posta nel cortile interno del Palazzo della Cultura di Catania (due facce dell’opera ospitano il contributo dell’artista Giusy D’Arrigo co-fondatrice di Connessus). Le Neth fanno parte dell’ambizioso “Programma Internazionale Connessus”, che coinvolge intellettuali ed artisti di livello internazionale, con l’obiettivo di raccogliere i fondi necessari alla formazione dei giovani e dei bambini del terzo e quarto mondo.
Principali Mostre Personali
1975 - Roma, Prima mostra di scultura alla Galleria del Babuino
1976 - Formia (LT), Galleria La Sfinge
1977 - Verona, Galleria d'arte La Meridiana
1978 - Roma, Galleria d'arte Il Caravaggio a Roma
1980 - Como, Galleria d'arte Pantha Arte
1981 - Roma, Galleria d'arte Il Canovaccio
1982 - Pantelleria, Studio d'arte Valenza
1982 - Bagheria (Pa), Narcissus Galleria Il Poliedro
1983 - Omegna, Galleria Spriano
1983 - Bagheria (Pa), Galleria Ezio Pagano
1984 - Mestre (Ve), Galleria Plusart
1985 - Catania, Arte Club
1986 - Roma, ”Bios Kronos Tanatos" Studio d'arte contemporanea Artivisive
2003 - Roma, “Metaeicon” Studio del Canova
Manifestazioni internazionali
1977 - Ravenna, III Biennale Internazionale Dantesca - Dante e S. Francesco
1980 - Basel, Art Basel Expò80
1981 - New York, Guggenheim Museum "Un punto per Piero (Piero della Francesca)"
1982 - Roma, "Narcissus" I.I.L.A. Istituto Italo-Latino Americano
1982 - Ferrara, Palazzo dei Diamanti
1982 - Basel, Art.13 ‘82
1982 - Bari, Expo' Arte ‘82
1983 - Basel, Expo'83
1983 - Castello di Erice, La Salerniana
1983 - Borgomanero, "Autoriflessione" Fondazione Marazza
1983 - Anagni, Museo Comunale Monte Frumentario
1984 - Macerata, Musei Civici
1984 - Fabriano, Palazzo del Buon Gesù
1984 - Sommacampagna, “Idiomi della scultura contemporanea” Mostra Internazionale di Scultura
1984 - Varese, "ArtEcologia" Chiostro di S. Antonio
1995 - Roma, videoarte “Serata Calvino” all’Accademia di Francia
1996 - Roma, “Nuove Frontiere” al Palazzo delle Esposizioni
1997 - Roma, “Nuovi percorsi per nuovi flaneurs” Palazzo delle Esposizioni Sala Rossellini.
Monumenti, Musei e Chiese
Roma, Monumento in pietra e bronzo “Contro ogni violenza” Piazza Walter Rossi
Castello di Erice (Tp), Museo Civico
Macerata, Pinacoteca e Musei Comunali - Chiesa di S. PaoloFabriano, Museo Civico Palazzo del Buon Gesù
Milano - Biblioteca dell’Accademia di Brera
Parigi - Centre Pompidou
Peschiera del Garda (VR) Due affreschi nella "Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato,
Roma Chiesa “Gesù Divin Salvatore” Tabernacolo in bronzo
Roma – Videoscultura multimediale per l’UMTS, Alcatel-Rai, Colosseo Roma Roma - C.P.T.V. della Rai Saxa Rubra Roma,
Roma, Vetrata “Mater Salvatoris” nella Cappella Rai di S. Chiara.
Roma - Chiesa Mater Salvatoris Roma, Crocifisso in bronzo dell’altare centrale, Vetrata portale d’ingresso e vetrate dell’abside.
Roma 2009, Crocifisso in bronzo per la Casa Generalizia delle Dorotee.
Roma 2015 - Il Divino Maestro, Vetrata policroma Cappella dell’Adorazione San Giovanni B. de la Salle
Catania - 30 Aprile 15 Maggio 2016 - Castello Ursino Museo Civico: Aspettando Connessus. Presentazione ufficiale del Programma Internazionale Connessus di cui ne è il teorico.
In Rai dal 1980 al 2013
Nel 1979 inizia la sua collaborazione in Rai ideando la veste grafica di Tam Tam, curata da Nino Criscenti.
Al Tg1, disegna il primo logo dell’era digitale che rimarrà fino al 1999, definendo anche i colori giallo e blu istituzionali.
Tra le sue videopere di maggior rilievo, le sigle di: TG1 SETTE (Vespa, Mentana, Sposini), Speciale Tg1, Primissima, Ping Pong, Filo Diretto, Tg Luna, UNO7, 90°Minuto, TV7, ItaliaSera, Tg1 (1990/98), Primaditutto, TgRagazzi (prima edizione), nonchè diverse videoscenografie tra cui quelle degli “Speciali” per il viaggio di Giovanni Paolo II a Sarajevo, Madre Teresa di Calcutta, funerali di Lady Diana e quella realizzata nello studio di Rai Corporation a New York per le Elezioni Presidenziali americane del 1992. Da segnalare l’ideazione del design del primo tavolo-scultura polifunzionale trasparente nelle news, fatto al Tg1 durante la direzione di Demetrio Volcic, i cui disegni sono stati chiesti da molte emittenti europee. Sempre al Tg1 ha creato la prima linea grafica di Uno Mattina. E poi “Giro di Boa” , “America Route66″ per RaiNews24.
Ha fatto parte del gruppo di studio aziendale per il primo sito web della Rai.
Nel 1995 ad Atene, su invito del direttore Leventoiannis di MegaChannel, ha progettato la “nuova immagine” per le news nazionali greche, la ristrutturazione tecnologica e la nuova impaginazione editoriale delle News, portando il canale dal terzo al primo posto dei Network greci.
Nel 1996 cura la regia del promo istituzionale per la Camera dei Deputati prodotto dal Tg1.
Nel 1999, il direttore Roberto Morrione, gli offre l’incarico di direttore artistico di Rainews24, per partecipare al primo e più complesso progetto multimediale deIla Rai Radiotelevisione Italiana, il nuovo Canale satellitare All-news Rai News 24. Per questo lavoro, il 7 Aprile del 2002, a Villa D’Este (Cernobbio, Como), ha ricevuto il 32° Premio Smau Industrial Design. Nello stesso anno, con la V.E.A. (Videodesigners European Association), ha partecipato ha diverse rassegne di videoarte tra cui: “Serata Calvino” all’Accademia di Francia a Roma, “Nuove Frontiere” al Palazzo delle Esposizioni e “Nuovi percorsi per nuovi flaneurs: lo zapping tra le televisioni locali a Roma” sempre al Palazzo delle Esposizioni Sala Rossellini.
Nel 2001 ha progettato l’interfaccia del primo canale satellitare bilingue (italiano /arabo) della Rai: Rai Med.
Nello stesso anno, la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Roma lo ha invitato per alcune lezioni sulla televisione del futuro. Sempre in relazione alle iniziative dell’Università è stato invitato dall’Istituto Cervantes come relatore sul tema: “Routines produttive del videodesigner: le pratiche creative della grafica tv nei telegiornali, sigle e corti a tema”.
Per la Co.Pe.A.M. (Conference of Mediterranean Audiovisual Operators), in collaborazione con France 3, Canal 5, Télévision Algérienne, 2M Casablanca ed altri paesi del mediterraneo, ha curato il primo progetto/immagine di “Terramed”, nuovo canale satellitare.
Fino al 2006 ha studiato e realizzato ben quattro restyling di RaiNews24, passando dal multiscreen allo schermo pieno.