Percorso formativo
Sono nata a Milano nel 1973. Nel 1990 ho conseguito il diploma di Maestro d’Arte e nel 1992 la maturità d’arte applicata presso l’Istituto d’Arte Beato Angelico per l’arredo e il decoro della chiesa (specializzazione architettura). Nel 1996 mi sono diplomata in pittura all’Accademia di belle arti di Brera (Milano). Dal 1997 insegnato disegno e storia dell’arte. Nel 1995 ho collaborato alla realizzazione della scenografia per lo spettacolo teatrale “Le meraviglie d’Italia” al Piccolo Teatro di Milano. Tra il 2000 e il 2003 ho realizzato numerosi lavori di decorazione. Nel 2004 ho conseguito il Master “DOL” (Diploma OnLine in didattica assistita dalle NT”) organizzato dal Politecnico di Milano (polo regionale di Como) e, successivamente, sono stata tutor universitario dello stesso Master. A dicembre 2020 ho conseguito la laurea triennale in “Scienze e Tecniche psicologiche” presso l’Università Guglielmo Marconi di Roma e a luglio 2023 ho conseguito la Laurea Magistrale in Psicologia clinica presso la stessa Università. Attualmente insegno disegno e storia dell’arte al liceo scientifico in provincia di Milano e sto frequentando un tirocinio pratico-valutativo presso il Servizio di Psicologia Clinica dell’ASST Rhodense in provincia di Milano in attesa di sostenere l’Esame di Stato per accedere all’Ordine degli Psicologi.
Ricerca artistica
Il punto di partenza del mio lavoro di ricerca è da rintracciare nei due settori di interesse che mi hanno sempre affascinata: l’Arte e la Psicologia (in particolare, la psicoanalisi di orientamento Junghiano).
La mia ricerca artistica, infatti, è indirizzata alla creazione di immagini attraverso le quali rendere evidente il «Principio di trasformazione» che è proprio dell’Arte, ma anche del processo psicoanalitico. Tutti i soggetti che tratto - siano essi astratti o figurativi, mediati da tecniche pittoriche e materiche o digitali – fanno riferimento all’interiorità umana, al mondo onirico e al processo di trasformazione e di individuazione (come lo definiva Jung) dell’essere umano che, con fatica e sofferenza, si muove dalla posizione di individuo dipendente e inconsapevole a soggetto e cosciente e in relazione con il mondo.
Il mio particolare interesse per gli aspetti psicologici legati alla creazione artistica, mi ha portato a considerare il fatto che, a contatto con la disciplina artistica, oggetti e persone divengono "altro" da sé, poiché si caricano di tutti quegli aspetti simbolici propri dell'Arte, e allora un luogo disperso e anonimo diviene "importante", sino a trasformarsi quasi in un luogo sacro.
Le mie opere sono, quindi, da leggersi come punti di passaggio che conducono ad una dimensione interiore, nell’intimità della quale si sta compiendo il cambiamento dell’uomo. luoghi, eventi, persone, esperienze vengono trasformate attraverso il fare artistico, al fine di rendere evidente il principio trasformativo ed evolutivo che muove l’essere umano nella sua esistenza. Grazie a ciò, l’elemento di partenza - oggettivo e percettivamente condiviso - modifica la propria essenza, mutando attraverso il processo creativo stesso, dotando l’opera di un significato che trascende l’immagine stessa.
Un altro aspetto che sottende il mio percorso di indagine è legato al mito, agli archetipi e alla dimensione ritualistica del fare arte, che si collega ai tanti aspetti rituali che caratterizzano l’esistenza umana da sempre. Esattamente come nel Mito, l'opera diviene la manifestazione concreta di una dimensione interiore (simbolica e spirituale) che diviene tangibile, solida e vera, e si manifesta come un essere che vive e significa.
https://www.radaellisara.com/su-di-me/
Sono nata a Milano nel 1973. Nel 1990 ho conseguito il diploma di Maestro d’Arte e nel 1992 la maturità d’arte applicata presso l’Istituto d’Arte Beato Angelico per l’arredo e il decoro della chiesa (specializzazione architettura). Nel 1996 mi sono diplomata in pittura all’Accademia di belle arti di Brera (Milano). Dal 1997 insegnato disegno e storia dell’arte. Nel 1995 ho collaborato alla realizzazione della scenografia per lo spettacolo teatrale “Le meraviglie d’Italia” al Piccolo Teatro di Milano. Tra il 2000 e il 2003 ho realizzato numerosi lavori di decorazione. Nel 2004 ho conseguito il Master “DOL” (Diploma OnLine in didattica assistita dalle NT”) organizzato dal Politecnico di Milano (polo regionale di Como) e, successivamente, sono stata tutor universitario dello stesso Master. A dicembre 2020 ho conseguito la laurea triennale in “Scienze e Tecniche psicologiche” presso l’Università Guglielmo Marconi di Roma e a luglio 2023 ho conseguito la Laurea Magistrale in Psicologia clinica presso la stessa Università. Attualmente insegno disegno e storia dell’arte al liceo scientifico in provincia di Milano e sto frequentando un tirocinio pratico-valutativo presso il Servizio di Psicologia Clinica dell’ASST Rhodense in provincia di Milano in attesa di sostenere l’Esame di Stato per accedere all’Ordine degli Psicologi.
Ricerca artistica
Il punto di partenza del mio lavoro di ricerca è da rintracciare nei due settori di interesse che mi hanno sempre affascinata: l’Arte e la Psicologia (in particolare, la psicoanalisi di orientamento Junghiano).
La mia ricerca artistica, infatti, è indirizzata alla creazione di immagini attraverso le quali rendere evidente il «Principio di trasformazione» che è proprio dell’Arte, ma anche del processo psicoanalitico. Tutti i soggetti che tratto - siano essi astratti o figurativi, mediati da tecniche pittoriche e materiche o digitali – fanno riferimento all’interiorità umana, al mondo onirico e al processo di trasformazione e di individuazione (come lo definiva Jung) dell’essere umano che, con fatica e sofferenza, si muove dalla posizione di individuo dipendente e inconsapevole a soggetto e cosciente e in relazione con il mondo.
Il mio particolare interesse per gli aspetti psicologici legati alla creazione artistica, mi ha portato a considerare il fatto che, a contatto con la disciplina artistica, oggetti e persone divengono "altro" da sé, poiché si caricano di tutti quegli aspetti simbolici propri dell'Arte, e allora un luogo disperso e anonimo diviene "importante", sino a trasformarsi quasi in un luogo sacro.
Le mie opere sono, quindi, da leggersi come punti di passaggio che conducono ad una dimensione interiore, nell’intimità della quale si sta compiendo il cambiamento dell’uomo. luoghi, eventi, persone, esperienze vengono trasformate attraverso il fare artistico, al fine di rendere evidente il principio trasformativo ed evolutivo che muove l’essere umano nella sua esistenza. Grazie a ciò, l’elemento di partenza - oggettivo e percettivamente condiviso - modifica la propria essenza, mutando attraverso il processo creativo stesso, dotando l’opera di un significato che trascende l’immagine stessa.
Un altro aspetto che sottende il mio percorso di indagine è legato al mito, agli archetipi e alla dimensione ritualistica del fare arte, che si collega ai tanti aspetti rituali che caratterizzano l’esistenza umana da sempre. Esattamente come nel Mito, l'opera diviene la manifestazione concreta di una dimensione interiore (simbolica e spirituale) che diviene tangibile, solida e vera, e si manifesta come un essere che vive e significa.
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