Classe 1996;
la mia prima interazione con la sfera creativa avviene a 7 anni, attraverso la realizzazione di disegni, successivamente scansionati, doppiati dalla mia voce e infine proiettati sul muro di casa.
Questo episodio legato all’ infanzia è in qualche modo legato a quello che si può considerare oggi l’ emblema del mio percorso: una polifunzionalità di natura artistica, alla ricerca un connubio tra le differenti discipline per esplorare territori nuovi, differenti;
l’ impronta dettata dagli studi di natura umanistica comprende una fascinazione personale per la letteratura cavalleresca, le poesie dei romantici inglesi, i “Confessionum libri XIII” di Sant’ Agostino e le tematiche presenti nell’ opera, come la ricerca della verità, l’ amore per la sapienza o, non ultimo, il celebre problema del male. Il tentativo è, in ultima analisi, quello di provare a presentare quindi un progetto artistico dalle diverse sfaccettature.
la mia prima interazione con la sfera creativa avviene a 7 anni, attraverso la realizzazione di disegni, successivamente scansionati, doppiati dalla mia voce e infine proiettati sul muro di casa.
Questo episodio legato all’ infanzia è in qualche modo legato a quello che si può considerare oggi l’ emblema del mio percorso: una polifunzionalità di natura artistica, alla ricerca un connubio tra le differenti discipline per esplorare territori nuovi, differenti;
l’ impronta dettata dagli studi di natura umanistica comprende una fascinazione personale per la letteratura cavalleresca, le poesie dei romantici inglesi, i “Confessionum libri XIII” di Sant’ Agostino e le tematiche presenti nell’ opera, come la ricerca della verità, l’ amore per la sapienza o, non ultimo, il celebre problema del male. Il tentativo è, in ultima analisi, quello di provare a presentare quindi un progetto artistico dalle diverse sfaccettature.