Stefano Tubaro è nato a Codroipo nel 1960.
Compie studi ad indirizzo artistico sviluppando il suo interesse per la fotografia contemporanea dal 1978. Inizialmente opera nel settore professionale della produzione pubblicitaria video-fotografica, nella fotografia d’architettura e nella riproduzione delle opere d’arte di numerosi artisti tra cui il pittore Renzo Tubaro, suo padre.
Nel 1988 viene invitato da Italo Zannier a partecipare alla Biennale giovani artisti dell’Europa mediterranea tenutasi a Bologna. Il suo portfolio è selezionato da Franco Vaccari nell’ambito del Festival Savignano Immagini nel 1998, per una mostra itinerante. Riceve nel 1999, dal Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia, il premio Friuli Venezia Giulia Fotografia, per la sua attività di ricerca.
In occasione della personale del 2016, tenutasi a Udine nella Galleria Civica Tina Modotti, è stato pubblicato il volume "Metamorfosi dei luoghi”. Nel 2021 risulta tra i vincitori del New post photography award promosso da Milan Image Art fair. Viene editata nel 2023 la monografia “Tracce luminose”, correlata alla mostra tenutasi nel Palazzo Costanzi a Trieste.
Ha esposto le sue fotografie in numerose gallerie, musei e spazi pubblici, in Italia e all’estero, tra le quali ricordiamo:
1988 Padova, Biennale giovani artisti delle tre venezie, Cattedrale ex macello;
1989 Torino, “Biennale internazionale di fotografia”, Antichi chiostri;
1990 Pècs, “Fotoforum internazionale alpe-adria”, Muveszetek Haza;
1993 Bologna, “Patchworking”, Sala W. Benjamin;
1995 Trieste, “La camera e la mente”, Galleria comunale d’arte;
1996 Venezia, “Sensori del futuro”, 6^ Biennale Architettura Padiglione Italia;
1997 Pordenone, “Tre punti di vista”, Galleria Saggitaria;
1999 Vevey, “Contrattempo”, Ecole Supérieure d’Arts Appliquès;
Milano, “Siedimi”, Palazzo dei Giureconsulti;
Rovinj, “Contrattempi”, Vizualna Umjetnost Centar;
2000 Udine, “Paesaggio friulano”, Chiesa di San Francesco;
2001 Udine, “Le Arti a Udine nel ‘900: la Fotografia contemporanea”, Galleria Artestudio;
2009 Ljubljana, “Pogledi”, Slovenski Etnografsky Muzey;
2010 Klagenfurt, “Blicke”, Karntner Landesarchiv
2012 Bruxelles, "Fotografare il Tempo”, Spazio espositivo Regione FVG;
2013 Venezia, “Il vento folle della Fotografia”, Casa dei Tre Oci;
2018 Milano, “MIA Photo Fair”, The Mall;
Lugano, “WopArt”, Centro Civico Esposizioni;
2020 Udine, “Contrappunto 01”, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea;
2021 Milano, “Stanze fotogeniche”, MIA Photo Fair;
Bratislava, “Festival Mesiac Fotografie”, Galéria Slovenskej Umelka;
2023 San Giorgio di Nogaro, “Luminosamente”, Antiquarium Villa Dora;
Sue opere sono conservate presso la Galleria d’Arte Moderna di Udine, il CRAF di Spilimbergo, l'Archivio FMF di Milano e in numerose collezioni private. Si sono interessati al suo percorso e hanno scritto sul suo lavoro, tra gli altri: Francesca Agostinelli, Angelo Bertani, Guido Cecere, Paolo Centioni, Licio Damiani, Gigliola Foschi, Vania Gransinigh, Isabella Reale, Alessandra Santin, Chiara Tavella, Franco Vaccari, Roberta Valtorta, Italo Zannier e Sabrina Zannier.
Lavora nello studio di Udine.
https://stefanotubaro.it/
Compie studi ad indirizzo artistico sviluppando il suo interesse per la fotografia contemporanea dal 1978. Inizialmente opera nel settore professionale della produzione pubblicitaria video-fotografica, nella fotografia d’architettura e nella riproduzione delle opere d’arte di numerosi artisti tra cui il pittore Renzo Tubaro, suo padre.
Nel 1988 viene invitato da Italo Zannier a partecipare alla Biennale giovani artisti dell’Europa mediterranea tenutasi a Bologna. Il suo portfolio è selezionato da Franco Vaccari nell’ambito del Festival Savignano Immagini nel 1998, per una mostra itinerante. Riceve nel 1999, dal Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia, il premio Friuli Venezia Giulia Fotografia, per la sua attività di ricerca.
In occasione della personale del 2016, tenutasi a Udine nella Galleria Civica Tina Modotti, è stato pubblicato il volume "Metamorfosi dei luoghi”. Nel 2021 risulta tra i vincitori del New post photography award promosso da Milan Image Art fair. Viene editata nel 2023 la monografia “Tracce luminose”, correlata alla mostra tenutasi nel Palazzo Costanzi a Trieste.
Ha esposto le sue fotografie in numerose gallerie, musei e spazi pubblici, in Italia e all’estero, tra le quali ricordiamo:
1988 Padova, Biennale giovani artisti delle tre venezie, Cattedrale ex macello;
1989 Torino, “Biennale internazionale di fotografia”, Antichi chiostri;
1990 Pècs, “Fotoforum internazionale alpe-adria”, Muveszetek Haza;
1993 Bologna, “Patchworking”, Sala W. Benjamin;
1995 Trieste, “La camera e la mente”, Galleria comunale d’arte;
1996 Venezia, “Sensori del futuro”, 6^ Biennale Architettura Padiglione Italia;
1997 Pordenone, “Tre punti di vista”, Galleria Saggitaria;
1999 Vevey, “Contrattempo”, Ecole Supérieure d’Arts Appliquès;
Milano, “Siedimi”, Palazzo dei Giureconsulti;
Rovinj, “Contrattempi”, Vizualna Umjetnost Centar;
2000 Udine, “Paesaggio friulano”, Chiesa di San Francesco;
2001 Udine, “Le Arti a Udine nel ‘900: la Fotografia contemporanea”, Galleria Artestudio;
2009 Ljubljana, “Pogledi”, Slovenski Etnografsky Muzey;
2010 Klagenfurt, “Blicke”, Karntner Landesarchiv
2012 Bruxelles, "Fotografare il Tempo”, Spazio espositivo Regione FVG;
2013 Venezia, “Il vento folle della Fotografia”, Casa dei Tre Oci;
2018 Milano, “MIA Photo Fair”, The Mall;
Lugano, “WopArt”, Centro Civico Esposizioni;
2020 Udine, “Contrappunto 01”, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea;
2021 Milano, “Stanze fotogeniche”, MIA Photo Fair;
Bratislava, “Festival Mesiac Fotografie”, Galéria Slovenskej Umelka;
2023 San Giorgio di Nogaro, “Luminosamente”, Antiquarium Villa Dora;
Sue opere sono conservate presso la Galleria d’Arte Moderna di Udine, il CRAF di Spilimbergo, l'Archivio FMF di Milano e in numerose collezioni private. Si sono interessati al suo percorso e hanno scritto sul suo lavoro, tra gli altri: Francesca Agostinelli, Angelo Bertani, Guido Cecere, Paolo Centioni, Licio Damiani, Gigliola Foschi, Vania Gransinigh, Isabella Reale, Alessandra Santin, Chiara Tavella, Franco Vaccari, Roberta Valtorta, Italo Zannier e Sabrina Zannier.
Lavora nello studio di Udine.
https://stefanotubaro.it/