In his work, Hurst seemingly effortlessly navigates from literature to mathematics, philosophy to astrophysics, disciplines that, although wildly different to each other, essentially help us to make sense of the world, and our place within it. Through its range of inspiration, Hurst’s work is more than three-dimensional, it is multidimensional. (Melanie Vandenbrouck, Chief Curator at Pallant House Gallery, UK)
Patrick Hurst si laurea nel 2011 alla Cardiff School of Art and Design in Galles, Regno Unito, con una laurea triennale (con lode) in Belle Arti. Dopo la laurea, è tornato nella sua nativa Cambridge e ha lavorato alla Kettle's Yard Gallery, sede di una collezione eclettica di maestri britannici del XX secolo, prima di dedicarsi full-time alla sua passione per la scultura. Le sue opere sono state esposte a Masterpiece London, Eye of the Collector, Treasure House Fair, RHS, Royal Society of Sculptors, ArtMiami, Palm Beach Modern+Contemporary, Ann Norton Sculpture Garden. Le opere di Hurst sono in collezioni permanenti pubbliche come la Sugar Bay, a Viceroy Resort in St. Lucia e in numerose collezioni private. Nel maggio del 2024 l’artista ha presentato il suo primo solo show, ASMR, A Sculpture Mirrors Reality in Indianapolis riscuotendo ulteriore successo nel già assodato panorama d’oltremare. L’ artista ha intrattenuto convegni pubblici al National Sculpture Symposium, al Royal Society of Sculptors e all’ esibizione Masterpiece, intervistato dalla celebre giornalista Farah Nayeri del New York Times e alla Chief Curator del Pallant House Gallery, Melanie Vandenbrouck (ex-Chief Curator del V&A a Londra). E’ membro della prestigiosa Royal Society of Sculptors ed è rappresentato dalla Long-Sharp Gallery in USA e Regno Unito.
Hurst’s recent sculptural work seeks to condense and harness the complexities of ancient mathematics, human history, and its experience into pure form – Hurst urges us to question the universalities of human experience. (Cassie Beadle, curator at Cob Gallery, London)
Il catalogo delle opere dell'artista è consultabile qui.
Patrick Hurst si laurea nel 2011 alla Cardiff School of Art and Design in Galles, Regno Unito, con una laurea triennale (con lode) in Belle Arti. Dopo la laurea, è tornato nella sua nativa Cambridge e ha lavorato alla Kettle's Yard Gallery, sede di una collezione eclettica di maestri britannici del XX secolo, prima di dedicarsi full-time alla sua passione per la scultura. Le sue opere sono state esposte a Masterpiece London, Eye of the Collector, Treasure House Fair, RHS, Royal Society of Sculptors, ArtMiami, Palm Beach Modern+Contemporary, Ann Norton Sculpture Garden. Le opere di Hurst sono in collezioni permanenti pubbliche come la Sugar Bay, a Viceroy Resort in St. Lucia e in numerose collezioni private. Nel maggio del 2024 l’artista ha presentato il suo primo solo show, ASMR, A Sculpture Mirrors Reality in Indianapolis riscuotendo ulteriore successo nel già assodato panorama d’oltremare. L’ artista ha intrattenuto convegni pubblici al National Sculpture Symposium, al Royal Society of Sculptors e all’ esibizione Masterpiece, intervistato dalla celebre giornalista Farah Nayeri del New York Times e alla Chief Curator del Pallant House Gallery, Melanie Vandenbrouck (ex-Chief Curator del V&A a Londra). E’ membro della prestigiosa Royal Society of Sculptors ed è rappresentato dalla Long-Sharp Gallery in USA e Regno Unito.
Hurst’s recent sculptural work seeks to condense and harness the complexities of ancient mathematics, human history, and its experience into pure form – Hurst urges us to question the universalities of human experience. (Cassie Beadle, curator at Cob Gallery, London)
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