Valerio Cerasani é un artista che vive e lavora a Berlino. Ha frequentato L’Accademia di Belle arti di Brera conseguendo la laurea Magistrale in Pittura nel 2016, con una tesi in storia dell’arte.
Finiti gli studi si trasferisce tra Germania e Olanda dove inizia a lavorare come tecnico di laboratorio nell’ambito della stampa serigrafica.
Prende parte a diverse mostre collettive presso gallerie e premi in Italia ("Sor'riso amaro", premio Nocivelli e Rea! Art Fair, Fabbrica del vapore,) e all’estero (due collettive presso il centro d’arte di Oberbruch e la mostra “Desire lines” presso la galleria “Incentive arts” di Lipsia).
É stato artista in residenza presso il centro di stampa d’arte “AGA LAB” di Amsterdam per poi esporre presso la galleria De Bouwput con la mostra “Soft opacities”.
La sua pratica artistica è interdisciplinare, lavorando all'incrocio tra stampa, foto e modellazione 3D. Cerasani affronta il concetto di paesaggio, inteso non come genere, ma come contesto di ricerca: un mezzo per comprendere come l'organizzazione dello spazio influisca sulla realtà dei soggetti che la abitano e viceversa. In questo modo l’artista si concentra su una nuova idea di geografia, esplorando aree non caratterizzate che vengono scomposte e rielaborate fino a fare emergere un paesaggio “mancante". Cerasani interroga il concetto di “isomorfismo nei quartieri” cioè la tendenza per cui le zone urbane incarnano le mutazioni del capitalismo, finendo così per assomigliarsi tutte nell'assecondare le regole di mercato.
L'intervento dell'artista rivela quindi la stratificazione nell'apparente uniformità della struttura e funzione degli elementi del paesaggio urbano.
Finiti gli studi si trasferisce tra Germania e Olanda dove inizia a lavorare come tecnico di laboratorio nell’ambito della stampa serigrafica.
Prende parte a diverse mostre collettive presso gallerie e premi in Italia ("Sor'riso amaro", premio Nocivelli e Rea! Art Fair, Fabbrica del vapore,) e all’estero (due collettive presso il centro d’arte di Oberbruch e la mostra “Desire lines” presso la galleria “Incentive arts” di Lipsia).
É stato artista in residenza presso il centro di stampa d’arte “AGA LAB” di Amsterdam per poi esporre presso la galleria De Bouwput con la mostra “Soft opacities”.
La sua pratica artistica è interdisciplinare, lavorando all'incrocio tra stampa, foto e modellazione 3D. Cerasani affronta il concetto di paesaggio, inteso non come genere, ma come contesto di ricerca: un mezzo per comprendere come l'organizzazione dello spazio influisca sulla realtà dei soggetti che la abitano e viceversa. In questo modo l’artista si concentra su una nuova idea di geografia, esplorando aree non caratterizzate che vengono scomposte e rielaborate fino a fare emergere un paesaggio “mancante". Cerasani interroga il concetto di “isomorfismo nei quartieri” cioè la tendenza per cui le zone urbane incarnano le mutazioni del capitalismo, finendo così per assomigliarsi tutte nell'assecondare le regole di mercato.
L'intervento dell'artista rivela quindi la stratificazione nell'apparente uniformità della struttura e funzione degli elementi del paesaggio urbano.