opera
I mietitori
categoria | Altro |
soggetto | Politico/Sociale, Paesaggio, Natura, Figura umana |
tags | |
base | 35 cm |
altezza | 50 cm |
profondità | 0 cm |
anno | 2018 |
"I mietitori"
-Tecnica : collage di circuiti "pcb" applicati su acetato
- Tiratura : 1/1
Il mio intento è quello di descrivere la realtà; di rappresentare luoghi e suggestioni con i materiali che fanno parte del mio vissuto.
L’opera “I mietitori ” è un dittico realizzato con la tecnica del collage solo ed esclusivamente di circuiti “pcb” situati quotidianamente all’interno delle tastiere dei computer.
Lasciando inalterata la proprietà espressiva della materia, la stratificazione della stessa crea un’immagine. La visione di un ricordo mai avuto e percepibile come se fosse un qualcosa a noi prossimo. In proscenio si vedono persone che lavorano al campo. A disagio, come se avessero disimparato, cercano nel collettivo di fare qualcosa, seminano e raccolgono.
Ma cosa seminano? Cosa raccolgono, circuiti?
Una rappresentazione nostalgica che ci illude e allo stesso tempo ci rende consapevoli di quanto sia importante il gesto del singolo individuo.
La ricerca parte della raccolta e smontaggio di apparecchi elettronici di scarto, buttati via . A livello mondiale, solo una piccola parte di rifiuti Raee (il 30% in Europa e ancora meno nei restanti continenti) vengono smaltiti legalmente negli appositi centri di smaltimento.
Sento una forte suggestione verso ciò che viene considerato scarto, diventa una sfida, l'obiettivo è rendergli giustizia dandogli la giusta collocazione; di farne fruire in tutta la sua reale bellezza attraverso il continuo tentativo di realizzare il capolavoro.
-Tecnica : collage di circuiti "pcb" applicati su acetato
- Tiratura : 1/1
Il mio intento è quello di descrivere la realtà; di rappresentare luoghi e suggestioni con i materiali che fanno parte del mio vissuto.
L’opera “I mietitori ” è un dittico realizzato con la tecnica del collage solo ed esclusivamente di circuiti “pcb” situati quotidianamente all’interno delle tastiere dei computer.
Lasciando inalterata la proprietà espressiva della materia, la stratificazione della stessa crea un’immagine. La visione di un ricordo mai avuto e percepibile come se fosse un qualcosa a noi prossimo. In proscenio si vedono persone che lavorano al campo. A disagio, come se avessero disimparato, cercano nel collettivo di fare qualcosa, seminano e raccolgono.
Ma cosa seminano? Cosa raccolgono, circuiti?
Una rappresentazione nostalgica che ci illude e allo stesso tempo ci rende consapevoli di quanto sia importante il gesto del singolo individuo.
La ricerca parte della raccolta e smontaggio di apparecchi elettronici di scarto, buttati via . A livello mondiale, solo una piccola parte di rifiuti Raee (il 30% in Europa e ancora meno nei restanti continenti) vengono smaltiti legalmente negli appositi centri di smaltimento.
Sento una forte suggestione verso ciò che viene considerato scarto, diventa una sfida, l'obiettivo è rendergli giustizia dandogli la giusta collocazione; di farne fruire in tutta la sua reale bellezza attraverso il continuo tentativo di realizzare il capolavoro.