opera
TETTO (a Diego)
| categoria | Scultura |
| soggetto | Politico/Sociale, Natura, Bellezza, Architettura |
| tags | paesaggio, indicazione, sagoma, protezione , direzione , pensiero, tegole, ferro, lamiera, freccia, forma, indicare, spray, stencil, saldare, tetto, saldature |
| base | 49 cm |
| altezza | 75 cm |
| profondità | 12 cm |
| anno | 2025 |
Assemblaggio - opera unica - tegole di legno - lamiera di ferro
La serie Tetti reinterpreta l’elemento abitativo come simbolo antropologico di protezione, un archetipo che rimanda alla dimensione comunitaria e al bisogno umano di riparo. La forma del tetto, assimilata a una freccia, diventa metafora di nuove direzioni e percorsi, mentre le superfici si rivestono di piccole tegole in legno o si accompagnano a contro-paesaggi in acciaio presagomato che evocano il sole sul tetto o un segno grafico ispirato alla trama delle coperture. Partendo da una simbologia legata al lavoro, la serie invita a una riflessione su un’inversione di passo capace di celebrare insieme il materiale e lo spirituale, restituendo al gesto del costruire una dimensione universale. Le opere assumono così la forma di oggetti pittorico-scultorei che diventano emblemi di libertà intellettuale e di progettualità collettiva, attivando un dialogo continuo tra teoria e prassi, significato e comunità. Tetti è infine un invito a ridisegnare le traiettorie esistenziali che ci rappresentano nella contemporaneità.
La serie Tetti reinterpreta l’elemento abitativo come simbolo antropologico di protezione, un archetipo che rimanda alla dimensione comunitaria e al bisogno umano di riparo. La forma del tetto, assimilata a una freccia, diventa metafora di nuove direzioni e percorsi, mentre le superfici si rivestono di piccole tegole in legno o si accompagnano a contro-paesaggi in acciaio presagomato che evocano il sole sul tetto o un segno grafico ispirato alla trama delle coperture. Partendo da una simbologia legata al lavoro, la serie invita a una riflessione su un’inversione di passo capace di celebrare insieme il materiale e lo spirituale, restituendo al gesto del costruire una dimensione universale. Le opere assumono così la forma di oggetti pittorico-scultorei che diventano emblemi di libertà intellettuale e di progettualità collettiva, attivando un dialogo continuo tra teoria e prassi, significato e comunità. Tetti è infine un invito a ridisegnare le traiettorie esistenziali che ci rappresentano nella contemporaneità.











