opera
Ekpyrosis e Palingenesi
categoria | Pittura |
soggetto | Natura |
tags | |
base | 100 cm |
altezza | 80 cm |
profondità | 4 cm |
anno | 2020 |
Ekpyrosis, ogni cosa deriva dal fuoco e nel fuoco ritorna per poi ciclicamente rigenerarsi nella Palingenesi. Un mondo bruciato che ritorna a fiorire. Un mondo pieno di figure animali e antropomorfe, alcune carbonizzate seppur vive altre che ritornano a "colorarsi". Teste umane che capovolte formano figure diverse, simboli e metafore, come quella del bastian contrario che nell' opera è capovolto. In una delle foto collegate la figura della balena che si sbriciola al suo passaggio..- anche questa metafora del fatto che la vita si consuma in ogni giorno che ci lasciamo alle spalle... ma quello che ci lasciamo alle spalle si rigenera in un altra forma vivente.
La parte che ancora porta le cicatrici della Ekpyrosis (la parte bruciata) forma una figura umana, un uomo che allargando le braccia come un uccello vola tra le parti che rifioriscono nella Palingenesi
Tempera e olio su tavola preparata con imprimitura e sabbia di mare.
La parte che ancora porta le cicatrici della Ekpyrosis (la parte bruciata) forma una figura umana, un uomo che allargando le braccia come un uccello vola tra le parti che rifioriscono nella Palingenesi
Tempera e olio su tavola preparata con imprimitura e sabbia di mare.