MATERIE IN METAMORFOSI
La frana che nel 1998 colpisce la sua terra innesca una fase creativa che si declina in corpi -territori che si stagliano su fondi neri con una materia che rimanda al fango o alla terra, corpi monchi, divisi, o, meglio, feriti nella propria integrità con un'apertura centrale che in alcuni casi è “ricucita” da elementi naturali.
Nel 2005 allestisce una mostra personale presso il Complesso Monumentale di Santa Maria del Rifugio a Cava de’ Tirreni (Sa).
Scrive Ada Patrizia Fiorillo nel testo in catalogo ed. Taide: (...)Si tratta il più delle volte di un corpo umano, intorno al quale ruota un universo di situazioni, sia per quanto attiene la soluzione formale dell’intera pagina compositiva nella quale tale immagine campeggia, sia per ciò che riguarda l’esito narrativo che trova negli addentellati di oggetti, di cose, di frammenti, di materie, la sua compiutezza. Importante è la scelta del materiale, un impasto di gesso, terra, pigmenti, colla che, contaminato da altri elementi, schegge di vetro, rami di alberi, steli di fiori secchi, cascami di fibre, si impone innanzitutto nella sua grevità e consistenza, aggettante dal piano o assiso nello spazio, accresciuto peraltro dall’alone di una forza oscura che gli deriva dal preminente uso del nero.(...)
Nel 2005 allestisce una mostra personale presso il Complesso Monumentale di Santa Maria del Rifugio a Cava de’ Tirreni (Sa).
Scrive Ada Patrizia Fiorillo nel testo in catalogo ed. Taide: (...)Si tratta il più delle volte di un corpo umano, intorno al quale ruota un universo di situazioni, sia per quanto attiene la soluzione formale dell’intera pagina compositiva nella quale tale immagine campeggia, sia per ciò che riguarda l’esito narrativo che trova negli addentellati di oggetti, di cose, di frammenti, di materie, la sua compiutezza. Importante è la scelta del materiale, un impasto di gesso, terra, pigmenti, colla che, contaminato da altri elementi, schegge di vetro, rami di alberi, steli di fiori secchi, cascami di fibre, si impone innanzitutto nella sua grevità e consistenza, aggettante dal piano o assiso nello spazio, accresciuto peraltro dall’alone di una forza oscura che gli deriva dal preminente uso del nero.(...)
Nata nel 1952 Vive e lavora fra Napoli e Sarno (SA). Ha insegnato Discipline Plastiche nei Licei Artistici
Nell’elaborazione delle sue opere lega il suo pensiero alla materia in un umanesimo profondamente radicato che considera insieme passato, presente e futuro, storia e cronaca, invenzione e realtà sociale. Sul piano formale rimane fedele ad una resa realistica delle immagini senza per questo perdere di vista la possibilità dell’elaborazione astratta, in funzione piuttosto di un sentimento vitale che di una necessità formale.
"Racconta" del rapporto dell'uomo con la natura utilizzando vari media dalla scultura al disegno, dalla pittura all’installazione anche ambientale.
Molti dei suoi lavori ricorrono alla trasparenza a ciò che è velato e va scoperto solo dopo attenta osservazione e come scriveva Baudrillard “Se tutto il segreto è restituito al visibile, e più che al visibile, all’evidenza oscena, se ogni illusione è restituita alla trasparenza allora il cielo diventa indifferente alla terra”.
Anche nel disegno ricerca stratificazioni successive e l’opera acquisisce spessore e senso...
Le sue riflessioni si aprono a considerazioni sul sociale e sull'ambiente, sulla funzione dell'arte che non può che essere stimolo per nuovi pensieri e nuove idee, per una consapevolezza maggiore del ruolo che ognuno ha nella costruzione del mondo in cui viviamo.
Born in 1952, she lives and works between Naples and Sarno (SA). He has taught Plastic Disciplines in
Artistic High Schools
In the elaboration of her works she links her thought to matter in a deeply rooted humanism that considers
past, present and future, history and news, invention and social reality together. On the formal level, she
remains faithful to a realistic rendering of the images without losing sight of the possibility of an abstract
elaboration, as a function of a vital feeling rather than as a formal necessity.
She tells about man's relationship with nature using several media, from sculpture to drawing, from
painting to environmental installations.
Many of her works use transparency, veiled materials all that should be discovered only after careful
observation and as Baudrillard wrote "If all the secret is returned to the visible, and more than to the
visible, to the obscene evidence, if every illusion is returned to the transparency then the sky becomes
indifferent to the earth”.
Even in the drawing, she looks for successive stratifications and the work acquires depth and meaning.
Her reflections open to considerations on the social and the environment, on the function of art which can
only be a stimulus for new thoughts and new ideas, for a greater awareness of the role that everyone has
in building the world in which we live.
Anna Crescenzi nel 2024 - ODOR MUNDI presentazione del Docufilm scritto con Michelangelo Giovinale. Regia di Luigi Nappa .Teatro Comunale Luigi De Lise Sarno (SA).“Genesi Parallele, Orto Botanico di Napoli. A cura di Luca Palermo. 2023 - “Fenome Noven Art” II Edizione. Chiesa dell'Annunziata. Marigliano (NA). 2022 - “Incarnati” Installazioni site specific in una chiesa restaurata dal FAI. A cura di Michelangelo Giovinale. Tondi d'artista. Artiste solidali con le donne Afgane. Casa della Memoria. Milano. Padiglione Ucraina Progetto internazionale di Arte Postale a cura di Ruggero Maggi Biblioteca Civica. Quiliano (Savona). Artisti per Spazio Vitale. Catalogo a cura di Michelangelo Giovinale. Ed. Gutenberg. 2021 - Personale Prossima alle radici a cura di Michelangelo Giovinale. Catalogo ed. Gutenberg.. Itaca a cura di Carlos Salas. Museo Archeologico. Elda. Spagna. . Con il gruppo Se Dici Mani Installazione sul tema delle Periferie con videoproiezione. San Severo a Pendino. Napoli. 2020 - Supera la prima selezione del premio Exibart. 2019 - Installazione permanente “Guscio” Giardini di Villa Doria Angri (Sa). 2018 - BACS di Leffe (BG) Dialogo fra artisti e sociologi Donne Artiste Mostra dedicata a “Storie di vita di Artiste europee” di M. Gammaioti..Con il collettivo artistico Se dici mani al PAN Palazzo delle arti di Napoli mostra Se dici terra. 2017 - Esposizione permanente nel Parco dell'Arte di Nocera Sup. (SA) con l’opera Fuochi. 2014 - Pubblicazione Uno sguardo sull’arte a cura di Enrico Grieco che successivamente espone venti ritratti e dieci video per altrettanti artisti al PAN Palazzo delle Arti di Napoli. 2010 - ”Seven” ciclo di mostre sui sette peccati capitali a cura di Roberto Ronca. 2005 - Mostra personale allestita presso il Complesso Monumentale di Santa Maria del Rifugio a Cava dei Tirreni (SA). Catalogo Ed. Taide, testo critico di Ada Patrizia Fiorillo.
Nell’elaborazione delle sue opere lega il suo pensiero alla materia in un umanesimo profondamente radicato che considera insieme passato, presente e futuro, storia e cronaca, invenzione e realtà sociale. Sul piano formale rimane fedele ad una resa realistica delle immagini senza per questo perdere di vista la possibilità dell’elaborazione astratta, in funzione piuttosto di un sentimento vitale che di una necessità formale.
"Racconta" del rapporto dell'uomo con la natura utilizzando vari media dalla scultura al disegno, dalla pittura all’installazione anche ambientale.
Molti dei suoi lavori ricorrono alla trasparenza a ciò che è velato e va scoperto solo dopo attenta osservazione e come scriveva Baudrillard “Se tutto il segreto è restituito al visibile, e più che al visibile, all’evidenza oscena, se ogni illusione è restituita alla trasparenza allora il cielo diventa indifferente alla terra”.
Anche nel disegno ricerca stratificazioni successive e l’opera acquisisce spessore e senso...
Le sue riflessioni si aprono a considerazioni sul sociale e sull'ambiente, sulla funzione dell'arte che non può che essere stimolo per nuovi pensieri e nuove idee, per una consapevolezza maggiore del ruolo che ognuno ha nella costruzione del mondo in cui viviamo.
Born in 1952, she lives and works between Naples and Sarno (SA). He has taught Plastic Disciplines in
Artistic High Schools
In the elaboration of her works she links her thought to matter in a deeply rooted humanism that considers
past, present and future, history and news, invention and social reality together. On the formal level, she
remains faithful to a realistic rendering of the images without losing sight of the possibility of an abstract
elaboration, as a function of a vital feeling rather than as a formal necessity.
She tells about man's relationship with nature using several media, from sculpture to drawing, from
painting to environmental installations.
Many of her works use transparency, veiled materials all that should be discovered only after careful
observation and as Baudrillard wrote "If all the secret is returned to the visible, and more than to the
visible, to the obscene evidence, if every illusion is returned to the transparency then the sky becomes
indifferent to the earth”.
Even in the drawing, she looks for successive stratifications and the work acquires depth and meaning.
Her reflections open to considerations on the social and the environment, on the function of art which can
only be a stimulus for new thoughts and new ideas, for a greater awareness of the role that everyone has
in building the world in which we live.
Anna Crescenzi nel 2024 - ODOR MUNDI presentazione del Docufilm scritto con Michelangelo Giovinale. Regia di Luigi Nappa .Teatro Comunale Luigi De Lise Sarno (SA).“Genesi Parallele, Orto Botanico di Napoli. A cura di Luca Palermo. 2023 - “Fenome Noven Art” II Edizione. Chiesa dell'Annunziata. Marigliano (NA). 2022 - “Incarnati” Installazioni site specific in una chiesa restaurata dal FAI. A cura di Michelangelo Giovinale. Tondi d'artista. Artiste solidali con le donne Afgane. Casa della Memoria. Milano. Padiglione Ucraina Progetto internazionale di Arte Postale a cura di Ruggero Maggi Biblioteca Civica. Quiliano (Savona). Artisti per Spazio Vitale. Catalogo a cura di Michelangelo Giovinale. Ed. Gutenberg. 2021 - Personale Prossima alle radici a cura di Michelangelo Giovinale. Catalogo ed. Gutenberg.. Itaca a cura di Carlos Salas. Museo Archeologico. Elda. Spagna. . Con il gruppo Se Dici Mani Installazione sul tema delle Periferie con videoproiezione. San Severo a Pendino. Napoli. 2020 - Supera la prima selezione del premio Exibart. 2019 - Installazione permanente “Guscio” Giardini di Villa Doria Angri (Sa). 2018 - BACS di Leffe (BG) Dialogo fra artisti e sociologi Donne Artiste Mostra dedicata a “Storie di vita di Artiste europee” di M. Gammaioti..Con il collettivo artistico Se dici mani al PAN Palazzo delle arti di Napoli mostra Se dici terra. 2017 - Esposizione permanente nel Parco dell'Arte di Nocera Sup. (SA) con l’opera Fuochi. 2014 - Pubblicazione Uno sguardo sull’arte a cura di Enrico Grieco che successivamente espone venti ritratti e dieci video per altrettanti artisti al PAN Palazzo delle Arti di Napoli. 2010 - ”Seven” ciclo di mostre sui sette peccati capitali a cura di Roberto Ronca. 2005 - Mostra personale allestita presso il Complesso Monumentale di Santa Maria del Rifugio a Cava dei Tirreni (SA). Catalogo Ed. Taide, testo critico di Ada Patrizia Fiorillo.