Nasce a Villafranca di Verona il 02 luglio 1969.
Diplomato al Liceo Artistico Statale di Verona nel 1989.
Dipinge dal 1996.
Per un decennio, sino al 2006, sperimenta liberamente alla ricerca di uno stile personale.
Dal 2007 al 2017 lavora su una rigorosa astrazione geometrica nonché su alcune tematiche attuali ( in campo sociale, politico ed economico ) realizzando anche dipinti figurativi.
Dal 2018 inizia un nuovo ciclo di lavori che investiga la crescente importanza che la tecnologia ha assunto nelle nostre vite.
Lavora sulla smaterializzazione, sulla deformazione delle immagini ( immagini di persone viste nella loro quotidianità e immagini legate a fatti di attualità sociale, politica ed economica ) come nel caso delle interferenze televisive o dei pixel da computer.
Alcuni lavori rappresentano semplicemente delle interferenze, delle distorsioni digitali, come se il nostro mondo, la nostra realtà fosse oramai scomparso, sostituito da queste colorate distorsioni digitali.
Altri lavori presentano interpretazioni di dipinti famosi del passato reinterpretati e modificati sempre in questa chiave, come se la tecnologia cancellasse il nostro passato, la nostra storia, la nostra memoria, la nostra identità, forse la nostra stessa umanità.
Tutti i lavori sono caratterizzati da colori vividi e intensi, quasi pop, a rappresentare gli aspetti seduttivi e positivi con i quali ogni nuova scoperta tecnologica è presentata, tralasciando sempre ogni potenziale aspetto negativo.
Da quest'anno ( 2020 ) comincia a rappresentare in alcuni lavori fatti di rilievo in campo politico, sociale ed economico per mettere in evidenza come sempre il potere vigente può, potrebbe e talvolta modifica , talvolta cancella realtà scomode ( si vedano a esempio i lavori "interferenze 28 - Olga Misik ", "interferenze 30 - Black Lives Matter- George Floyd" e "interferenze 32 - Aleksej Naval'nyj" )
Diplomato al Liceo Artistico Statale di Verona nel 1989.
Dipinge dal 1996.
Per un decennio, sino al 2006, sperimenta liberamente alla ricerca di uno stile personale.
Dal 2007 al 2017 lavora su una rigorosa astrazione geometrica nonché su alcune tematiche attuali ( in campo sociale, politico ed economico ) realizzando anche dipinti figurativi.
Dal 2018 inizia un nuovo ciclo di lavori che investiga la crescente importanza che la tecnologia ha assunto nelle nostre vite.
Lavora sulla smaterializzazione, sulla deformazione delle immagini ( immagini di persone viste nella loro quotidianità e immagini legate a fatti di attualità sociale, politica ed economica ) come nel caso delle interferenze televisive o dei pixel da computer.
Alcuni lavori rappresentano semplicemente delle interferenze, delle distorsioni digitali, come se il nostro mondo, la nostra realtà fosse oramai scomparso, sostituito da queste colorate distorsioni digitali.
Altri lavori presentano interpretazioni di dipinti famosi del passato reinterpretati e modificati sempre in questa chiave, come se la tecnologia cancellasse il nostro passato, la nostra storia, la nostra memoria, la nostra identità, forse la nostra stessa umanità.
Tutti i lavori sono caratterizzati da colori vividi e intensi, quasi pop, a rappresentare gli aspetti seduttivi e positivi con i quali ogni nuova scoperta tecnologica è presentata, tralasciando sempre ogni potenziale aspetto negativo.
Da quest'anno ( 2020 ) comincia a rappresentare in alcuni lavori fatti di rilievo in campo politico, sociale ed economico per mettere in evidenza come sempre il potere vigente può, potrebbe e talvolta modifica , talvolta cancella realtà scomode ( si vedano a esempio i lavori "interferenze 28 - Olga Misik ", "interferenze 30 - Black Lives Matter- George Floyd" e "interferenze 32 - Aleksej Naval'nyj" )