Nasce a Udine e vive tra questa città e Trieste, dove si laurea in Psicologia e consegue
un dottorato in Neuroscienze. Si appassiona al disegno durante gli anni del liceo e
comincia a dipingere con uno stile pop e una ricercata ricchezza cromatica, acquisita
grazie alla sua passione per la moda. La svolta nella sua carriera artistica avviene
grazie ai numerosi soggiorni in California dove, innamorata di quei luoghi, “trova se
stessa”, insieme a spazi di libertà creativa e la possibilità di esprimersi pienamente.
I dipinti acrilico su tela, caratteristici per la scelta di colori saturi e puri, si
arricchiscono di materiali sempre diversi; appaiono così sulle superfici dipinte pezzi di
stoffa, perle e cristalli Swarovski, che rendono originale il suo stile.
Una serie di opere è dedicata a icone del cinema, dove i volti in bianco e nero
prendono vita grazie a interventi di colore che richiamano la Pop art, con texture
diverse ed elementi figurativi legati al mondo vegetale, utilizzati come patterns e
motivi ornamentali. Le opere tralasciano la terza dimensione per divenire evocazioni
del passato intrecciate al contemporaneo, in una realizzazione con un forte impatto
visivo e insieme una grande raffinatezza.
Un’altra serie viene costruita a partire da un particolare del viso e del corpo di una
donna, arricchito da elementi materici, spesso brillanti o con ricche campiture, quali
quinte teatrali che svelano la storia del personaggio con un solo dettaglio e al tempo
stesso fanno presagire un mistero. Le cromie dense e la tecnica mista, che trasforma
la superficie in un percorso tattile, sono gli elementi chiave di questo linguaggio
dedicato al mondo femminile; Laura Romoli spesso utilizza immagini di donne ed
elementi emblematici della California, che riflettono la dicotomia tra la raffigurazione
di un mondo opulento e narcisista e la volontà di esprimerne l’assoluta libertà,
insieme alla necessità di guardare sempre oltre la superficie, senza soffermarsi
sull’apparenza.
Negli ultimi anni l’artista crea dipinti, a volte frammentati in più parti, dove le figure
sono costruite tramite linee essenziali e sono messi in evidenza solo alcuni
particolari, grazie a scelte cromatiche sgargianti e applicazioni materiche sempre
diverse e sorprendenti, come i boccioli di piccole rose o le caramelle colorate, che
rendono i dipinti specchio di un mondo femminile ricco, libero, felice e giocoso.
La sperimentazione di nuovi materiali fa nascere recentemente piccole sculture, dove
tele con elementi materici, quali palloncini e caramelle, vengono incluse nella resina
trasparente, a cristallizzare il mondo iconico dell’artista.
Laura Romoli dipinge, attraverso composizioni armoniche, il mito della bellezza e
dell’estetica insieme alla gioia creativa di esprimere liberamente la propria anima.
un dottorato in Neuroscienze. Si appassiona al disegno durante gli anni del liceo e
comincia a dipingere con uno stile pop e una ricercata ricchezza cromatica, acquisita
grazie alla sua passione per la moda. La svolta nella sua carriera artistica avviene
grazie ai numerosi soggiorni in California dove, innamorata di quei luoghi, “trova se
stessa”, insieme a spazi di libertà creativa e la possibilità di esprimersi pienamente.
I dipinti acrilico su tela, caratteristici per la scelta di colori saturi e puri, si
arricchiscono di materiali sempre diversi; appaiono così sulle superfici dipinte pezzi di
stoffa, perle e cristalli Swarovski, che rendono originale il suo stile.
Una serie di opere è dedicata a icone del cinema, dove i volti in bianco e nero
prendono vita grazie a interventi di colore che richiamano la Pop art, con texture
diverse ed elementi figurativi legati al mondo vegetale, utilizzati come patterns e
motivi ornamentali. Le opere tralasciano la terza dimensione per divenire evocazioni
del passato intrecciate al contemporaneo, in una realizzazione con un forte impatto
visivo e insieme una grande raffinatezza.
Un’altra serie viene costruita a partire da un particolare del viso e del corpo di una
donna, arricchito da elementi materici, spesso brillanti o con ricche campiture, quali
quinte teatrali che svelano la storia del personaggio con un solo dettaglio e al tempo
stesso fanno presagire un mistero. Le cromie dense e la tecnica mista, che trasforma
la superficie in un percorso tattile, sono gli elementi chiave di questo linguaggio
dedicato al mondo femminile; Laura Romoli spesso utilizza immagini di donne ed
elementi emblematici della California, che riflettono la dicotomia tra la raffigurazione
di un mondo opulento e narcisista e la volontà di esprimerne l’assoluta libertà,
insieme alla necessità di guardare sempre oltre la superficie, senza soffermarsi
sull’apparenza.
Negli ultimi anni l’artista crea dipinti, a volte frammentati in più parti, dove le figure
sono costruite tramite linee essenziali e sono messi in evidenza solo alcuni
particolari, grazie a scelte cromatiche sgargianti e applicazioni materiche sempre
diverse e sorprendenti, come i boccioli di piccole rose o le caramelle colorate, che
rendono i dipinti specchio di un mondo femminile ricco, libero, felice e giocoso.
La sperimentazione di nuovi materiali fa nascere recentemente piccole sculture, dove
tele con elementi materici, quali palloncini e caramelle, vengono incluse nella resina
trasparente, a cristallizzare il mondo iconico dell’artista.
Laura Romoli dipinge, attraverso composizioni armoniche, il mito della bellezza e
dell’estetica insieme alla gioia creativa di esprimere liberamente la propria anima.