Chiara Mastrangelo è nata a Firenze l'11 giugno 1994. Il suo percorso artistico è iniziato presso l'Istituto d'arte Porta Romana e si è poi sviluppato attraverso gli studi intrapresi presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove ha conseguito il diploma di laurea di primo e di secondo livello in Arti Visive e Nuovi Linguaggi Espressivi - Pittura.
Ha partecipato a diverse mostre collettive presso gallerie d’arte o spazi adibiti in varie città italiane quali Firenze, Perugia (Free Art Gallery nel 2016), Roma (Ecofestival Plastica d'A-Mare presso il Porto Turistico di Roma nel 2020) , Milano (Galleria A60 Contemporary Art Space nel 2020), Genova (Palazzo Ducale nel 2022) e Bologna (Booming Contemporary Art Show nel 2022, come vincitrice di una menzione speciale attibuitale ad Ostia nel 2020) ed è stata vincitrice di bandi e concorsi che l'hanno portata a confrontarsi anche con un contesto internazionale, quale ad esempio la partecipazione e la selezione per una borsa di studio relativa ad un corso di pittura presso l’Università di Monterey Bay in California.
L'interesse iniziale per la pittura si è poi esteso alla scultura e all’assemblaggio, grazie all'attenzione posta per i materiali. Diversi sono gli argomenti trattati e la loro espressione varia a seconda del mezzo utilizzato, seppure tutto il suo lavoro si concentri su uno specifico nodo centrale: che cosa ha valore ha oggi?
I concetti di corpo, vita e dignità (non solo umana) sono particolarmente importanti per la sua ricerca: sebbene questi concetti siano principi di base per qualsiasi condizione di esistenza, sono spesso messi da parte da questioni socio-economiche, politiche o culturali in un mondo che, sempre più legato ad una logica umana di sfruttamento, produzione e consumo, fa da sfondo all'illusione che i suoi abitanti siano in grado di sovvertire l'ordine naturale delle cose.
Ha partecipato a diverse mostre collettive presso gallerie d’arte o spazi adibiti in varie città italiane quali Firenze, Perugia (Free Art Gallery nel 2016), Roma (Ecofestival Plastica d'A-Mare presso il Porto Turistico di Roma nel 2020) , Milano (Galleria A60 Contemporary Art Space nel 2020), Genova (Palazzo Ducale nel 2022) e Bologna (Booming Contemporary Art Show nel 2022, come vincitrice di una menzione speciale attibuitale ad Ostia nel 2020) ed è stata vincitrice di bandi e concorsi che l'hanno portata a confrontarsi anche con un contesto internazionale, quale ad esempio la partecipazione e la selezione per una borsa di studio relativa ad un corso di pittura presso l’Università di Monterey Bay in California.
L'interesse iniziale per la pittura si è poi esteso alla scultura e all’assemblaggio, grazie all'attenzione posta per i materiali. Diversi sono gli argomenti trattati e la loro espressione varia a seconda del mezzo utilizzato, seppure tutto il suo lavoro si concentri su uno specifico nodo centrale: che cosa ha valore ha oggi?
I concetti di corpo, vita e dignità (non solo umana) sono particolarmente importanti per la sua ricerca: sebbene questi concetti siano principi di base per qualsiasi condizione di esistenza, sono spesso messi da parte da questioni socio-economiche, politiche o culturali in un mondo che, sempre più legato ad una logica umana di sfruttamento, produzione e consumo, fa da sfondo all'illusione che i suoi abitanti siano in grado di sovvertire l'ordine naturale delle cose.
