IL GIARDINO SOSPESO
IL GIARDINO SOSPESO, Filanda, Soncino, 2019
Ho preso spunto per questa mostra da un testo di Jean Jacques Rousseau, "Les reveries du promeneur solitaire". Ogni capitolo è una passeggiata e Rousseau ci racconta il trasognamento, il libero divagare della mente, l'ozio e la contemplazione della natura che prova durante le sue camminate. Mi piace introdurre il progetto della mostra ricollegandomi a questo testo, con il quale trovo affinità sia in relazione al tema della natura, presente in tanti miei lavori, sia per la modalità erratica che contraddistingue il mio modo di dipingere. Lo spazio dove è allestita la mostra è il palazzo ottocentesco dell'ex filanda, più precisamente la sala ciminiera, divenuta in tempi recenti centro culturale ed espositivo. Per le dimensione (300 mq) e la struttura dello spazio, la progettazione e l'allestimento della mostra risultano piuttosto complessi, soprattutto per la mancanza di pareti, le enormi finestre e l'altezza del soffitto. Le tele sono appese con fili di acciaio ai tiranti della filanda e posizionate all'altezza dello spettatore. La presenza delle finestre permette di avere dei giochi di luce interessanti che invadono lo spazio e che interagiscono con le opere alle diverse ore del giorno.
Con l'allestimento voglio ricreare un grande giardino a tratti un pò fantastico dove lo spettatore abbia l'impressione di essere entrato tra le quinte di un giardino reale o immaginario. Le opere sono riconducibili al mondo naturale, squarci di natura, intrecci di vegetazione, atmosfera surreale. Le opere sono di medio e grande formato e sono sospese al centro dello spazio e intercalate tra di loro in modo da formare un percorso espositivo che invita le persone a passare tra una tela e l'altra.
Ho preso spunto per questa mostra da un testo di Jean Jacques Rousseau, "Les reveries du promeneur solitaire". Ogni capitolo è una passeggiata e Rousseau ci racconta il trasognamento, il libero divagare della mente, l'ozio e la contemplazione della natura che prova durante le sue camminate. Mi piace introdurre il progetto della mostra ricollegandomi a questo testo, con il quale trovo affinità sia in relazione al tema della natura, presente in tanti miei lavori, sia per la modalità erratica che contraddistingue il mio modo di dipingere. Lo spazio dove è allestita la mostra è il palazzo ottocentesco dell'ex filanda, più precisamente la sala ciminiera, divenuta in tempi recenti centro culturale ed espositivo. Per le dimensione (300 mq) e la struttura dello spazio, la progettazione e l'allestimento della mostra risultano piuttosto complessi, soprattutto per la mancanza di pareti, le enormi finestre e l'altezza del soffitto. Le tele sono appese con fili di acciaio ai tiranti della filanda e posizionate all'altezza dello spettatore. La presenza delle finestre permette di avere dei giochi di luce interessanti che invadono lo spazio e che interagiscono con le opere alle diverse ore del giorno.
Con l'allestimento voglio ricreare un grande giardino a tratti un pò fantastico dove lo spettatore abbia l'impressione di essere entrato tra le quinte di un giardino reale o immaginario. Le opere sono riconducibili al mondo naturale, squarci di natura, intrecci di vegetazione, atmosfera surreale. Le opere sono di medio e grande formato e sono sospese al centro dello spazio e intercalate tra di loro in modo da formare un percorso espositivo che invita le persone a passare tra una tela e l'altra.
Quando dipingo, spesso inizio il lavoro in assenza di progettualità, con movimenti veloci ed automatici, come se il movimento delle mani anticipasse il pensiero, lasciandomi andare al libero fluire della pennellata e dell’interazione tra i colori. Le forme appaiono da sé, senza una logica o un principio razionale, come in una visione o in un viaggio, esplorazione di un mondo visibile e invisibile, fatto di connessioni e associazioni curiose, di emozioni e tracce di memorie. Sono intrecci di segni e colori, dove tuttavia si scorgono forme ed elementi evocanti la realtà, molto spesso riconducibili al mondo naturale. Nella fase conclusiva del mio lavoro, intervengo con una modalità più intenzionale e riflessiva, dove procedo per aggiustamenti, nella ricerca di un’armonia complessiva tra colori e forme. Ho un rapporto irrinunciabile con la natura e il mio interesse è rivolto ai problemi dell'ambiente. Ingabbiati nelle città e da ritmi frenetici di vita, vorrei trasmettere l'urgenza di riappropriarci di uno stile di vita più in sintonia con il mondo naturale e rivolto alla salvaguardia del nostro pianeta. Nel mio ultimo progetto mi immagino che piante e vegetali prendano il sopravvento e invadano armoniosamente e pacificamente il nostro pianeta. Dipingo su tela o carta, spesso con il supporto a terra, ci giro intorno, ed ogni lato dell’opera può fungere da base, sicché a volte è difficile stabilire un alto e un basso, e il risultato diventa visibile solo al termine del lavoro. Uso colori ad olio, acrilico e smalto, privilegiando gli effetti imprevedibili dovuti ad accostamenti delle diverse tecniche e dei colori. Negli anni ho sperimentato vari approcci alla pittura, dal collage al monotipo, dalla reinterpretazione di opere del passato all’uso di mezzi insoliti come grandi pennelli, stracci e colature, dalla pittura ad occhi chiusi o schizzi con la mano sinistra, all’ispirazione con un tema dato da una lettura oppure dall’ascolto di una musica.
Nata a Milano, attualmente vivo e lavoro tra Milano e Soncino (CR). Mi sono laureata in Lingue e letterature straniere moderne all'Università degli studi di Milano e successivamente ho seguito i corsi di pittura al dipartimento di Arti Visive della Nuova Accademia di Belle Arti di Milano (Naba).
MOSTRE PERSONALI
2019 Natura Invisibile, Orizzonti Arte Contemporanea, Ostuni (Le), a cura di Gabriella Damiani
2019 Il giardino sospeso, Sala Ciminiera, Filanda, Soncino (Cr), a cura di Ivan Quaroni
2017 Materia vivente, Villa Rossa, IX Biennale di Soncino, a Marco (Cr)
2014 I cinque elementi, Ramada Plaza, Milano
2011 Emulsioni e vaporizzazioni cromatiche, Chiesetta dei morti, Orzinuovi (BS)
2009 Liberamente, Rocca Sforzesca, Soncino (Cr)
MOSTRE COLLETTIVE
2023 Filanda - ART AM 4, Artisti Americani e non, Galleria Spazio Soncino
2021 Premio Combat Prize 2021 - artista segnalata dalla giuria e pubblicata nel catalogo, Livorno
2020 Sessanta artisti per sessanta murali |60x60x60, Circoloquadro Arte Contemporanea, Milano
2019 Premio Combat Prize 2019 - artista segnalata dalla giuria e pubblicata nel catalogo, Livorno
2018 Opere su carta, Circuiti dinamici, Milano
2017 Open! Studi aperti, Ceribelli&Zorzi Architects, Soncino (Cr)
2016 Don’t panic stay human, Artshot, Centro culturale S.Agostino, Crema
2015 The colors of spices, Spazio 46, Palazzo Ducale, Genova
2015 Premio Art Commission, Museo di Sant’Agostino, Genova
2014 Opening of the Pinacoteca Civica di Orzinuovi, (BS)
2014 The Why of Art, Stecca 3.0, Quartiere Isola, Milano
2013 Artshot Festival, Centro culturale S.Agostino, Crema
2013 Affordable Art Fair, artista della galleria OpenArt Milano
2012 Concorso Buenos Aires, artista finalista, Galleria OpenArt Milano
2010 The smile exhibition, Rocca San Giorgio, Orzinuovi (BS)
2010 Omaggio a Chopin, Galleria Studio d’Ars, Milano
Nata a Milano, attualmente vivo e lavoro tra Milano e Soncino (CR). Mi sono laureata in Lingue e letterature straniere moderne all'Università degli studi di Milano e successivamente ho seguito i corsi di pittura al dipartimento di Arti Visive della Nuova Accademia di Belle Arti di Milano (Naba).
MOSTRE PERSONALI
2019 Natura Invisibile, Orizzonti Arte Contemporanea, Ostuni (Le), a cura di Gabriella Damiani
2019 Il giardino sospeso, Sala Ciminiera, Filanda, Soncino (Cr), a cura di Ivan Quaroni
2017 Materia vivente, Villa Rossa, IX Biennale di Soncino, a Marco (Cr)
2014 I cinque elementi, Ramada Plaza, Milano
2011 Emulsioni e vaporizzazioni cromatiche, Chiesetta dei morti, Orzinuovi (BS)
2009 Liberamente, Rocca Sforzesca, Soncino (Cr)
MOSTRE COLLETTIVE
2023 Filanda - ART AM 4, Artisti Americani e non, Galleria Spazio Soncino
2021 Premio Combat Prize 2021 - artista segnalata dalla giuria e pubblicata nel catalogo, Livorno
2020 Sessanta artisti per sessanta murali |60x60x60, Circoloquadro Arte Contemporanea, Milano
2019 Premio Combat Prize 2019 - artista segnalata dalla giuria e pubblicata nel catalogo, Livorno
2018 Opere su carta, Circuiti dinamici, Milano
2017 Open! Studi aperti, Ceribelli&Zorzi Architects, Soncino (Cr)
2016 Don’t panic stay human, Artshot, Centro culturale S.Agostino, Crema
2015 The colors of spices, Spazio 46, Palazzo Ducale, Genova
2015 Premio Art Commission, Museo di Sant’Agostino, Genova
2014 Opening of the Pinacoteca Civica di Orzinuovi, (BS)
2014 The Why of Art, Stecca 3.0, Quartiere Isola, Milano
2013 Artshot Festival, Centro culturale S.Agostino, Crema
2013 Affordable Art Fair, artista della galleria OpenArt Milano
2012 Concorso Buenos Aires, artista finalista, Galleria OpenArt Milano
2010 The smile exhibition, Rocca San Giorgio, Orzinuovi (BS)
2010 Omaggio a Chopin, Galleria Studio d’Ars, Milano