Alberto Emiliano Durante nasce a Roma nel 1977 si diploma presso il Liceo Artistico Statale di Roma. Si laurea in scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Roma con una tesi sul sacrificio rituale e la rappresentazione artistica. Testi critici: installazione Varco attivo calambour o gioco linguistico di Giovanna dalla Chiesa, Idoli di Giulia Zamperini, Ossa di Noemi De Simone. Alberto Emiliano Durante nasce a Roma nel 1977 si diploma presso il Liceo Artistico Statale di Roma. Si laurea in scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Roma con una tesi sul sacrificio rituale e la rappresentazione artistica. Testi critici: installazione Varco attivo calambour o gioco linguistico di Giovanna dalla Chiesa, Idoli di Giulia Zamperini, Ossa di Noemi De Simone. Le sue opere esplorano i temi della rigenerazione ciclica, della metamorfosi e della mediazione tra diverse dimensioni temporali e spaziali. Il suo lavoro si ispira al dialogo tra terra e etere cercando di creare connessioni e riflessioni profonde attraverso materiali e simboli evocativi. Al centro della sua ricerca artistica si trova il concetto di morte e rinascita, inteso come un processo di trasformazione continua che caratterizza non solo la natura, ma anche l'esperienza umana. Le sue installazioni offrono uno spazio per meditare su questi temi universali, creando ambienti che invitano lo spettatore a riflettere sul ciclo eterno della vita e sulla possibilità di una metamorfosi spirituale e culturale.
Alberto Emiliano Durante nasce a Roma nel 1977 si diploma presso il Liceo Artistico Statale di Roma. Si laurea in scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Roma con una tesi sul sacrificio rituale e la rappresentazione artistica. Testi critici: installazione Varco attivo calambour o gioco linguistico di Giovanna dalla Chiesa, Idoli di Giulia Zamperini, Ossa di Noemi De Simone. Alberto Emiliano Durante nasce a Roma nel 1977 si diploma presso il Liceo Artistico Statale di Roma. Si laurea in scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Roma con una tesi sul sacrificio rituale e la rappresentazione artistica. Testi critici: installazione Varco attivo calambour o gioco linguistico di Giovanna dalla Chiesa, Idoli di Giulia Zamperini, Ossa di Noemi De Simone. Le sue opere esplorano i temi della rigenerazione ciclica, della metamorfosi e della mediazione tra diverse dimensioni temporali e spaziali. Il suo lavoro si ispira al dialogo tra terra e etere cercando di creare connessioni e riflessioni profonde attraverso materiali e simboli evocativi. Al centro della sua ricerca artistica si trova il concetto di morte e rinascita, inteso come un processo di trasformazione continua che caratterizza non solo la natura, ma anche l'esperienza umana. Le sue installazioni offrono uno spazio per meditare su questi temi universali, creando ambienti che invitano lo spettatore a riflettere sul ciclo eterno della vita e sulla possibilità di una metamorfosi spirituale e culturale.