il mio concetto di arte nasce da un percezione fallabile, una colpa quasi: il tentativo perenne dell'essere numero primo e lo svilimento del resto, un'inquietudine perenne di essere come tutti gli altri e non avere nulla in cui rifugiarsi.
la mia arte nasce come un segreto che fino a pochi anni fa pensavo essere una fonte di vergogna, quello sforzo di andare oltre il prossimo con essa l'aveva trasformata in tutto ciò che ero e tutto ciò che volevo; vivevo di essa, ma quest'ultima divorava il mio io.
ora amo la mia arte e amo chi la guarda.
la mia arte nasce come un segreto che fino a pochi anni fa pensavo essere una fonte di vergogna, quello sforzo di andare oltre il prossimo con essa l'aveva trasformata in tutto ciò che ero e tutto ciò che volevo; vivevo di essa, ma quest'ultima divorava il mio io.
ora amo la mia arte e amo chi la guarda.