jeann

Artista
Reykjavík
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Sounds of doubt

Sounds of Doubts è stato creato incollaborazione con la compositrice Islandese Þuridur Jónsdóttir attraverso una serie di workshop tenuti tra il 2018/2020 in cui tre gruppi di partecipanti hanno preso parte all'esperimento; ogni gruppo proviene da diverso paese nordico: Islanda, Isole Faroe e Groenlandia. Il comportamento dei partecipanti è stato osservato e registrato introducendoli in tmepo reale a diversi ruoli e circostanze, messe in scena . L’ambiente proposto ha creato l’opportunità di esaminare come la ripercussione dell’ambiente d´origine influenza l’esperienza di ognuno.
Ad ogni workshop sono stati proposti diversi scenari, ciascuno caratterizzato da una certa immagine e ruolo nazionale. Le registrazioni video e audio dei workshop sono state utilizzate in ulteriori analisi ed elaborazioni per l'installazione finale.
Durante lo sviluppo del progetto, le lingue nazionali e le funzioni creative dei ricordi sono state elaborate con mezzi musicali e visivi. La ricerca è stata condotta in collaborazione con l'Icelandic Marine and Freshwater Institute, che ha promosso ulteriormente il dialogo nell'ambito dell'ambiente marino tra i 3 paesi.
Luoghi specifici del fondale marino sono stati scelti in seguito alla ricerca condotta dall Istituto tra Islanda, Groenlandia, Isole Faræ e la linea costiera danese.
Il risultato tecnico è stato l'elaborazione di modelli diversificati in 3D di queste aree, in particolare uno è stato sviluppato in grandezza superiore di Skerjadjúp, il fondale marino di fronte al familiare ghiacciaio Vatnajökull nel sud dell'Islanda.
La documentazione dei workshop ospitati tra il 2018 e il 2020 è stata utilizzata per elaborare il video finale in cui l'idea di un viaggio sonoro è stata amplificata attraverso le riprese dell'escursione di una navetta spaziale diretta verso il nulla; Durante l'inaugurazione a sottolineare la fusione tra elementi sonori e visivi era presente un microfono che percepiva il rumore creato dalle persone che osservavano l'installazione, che analizzava simultaneamente le onde sonore proiettandole sulla parete come uno spettrogramma colorato.
My practice is often based on documentation and seminars where the cores are set to gather visual material and on-site-specific surveys, helping to generate and understand portrayals of local peculiarities and issues. Having engaged subjects as diverse as for my latest work photography Projects: E-scapland and  Unseen struggles shown at Kunstverein - Plushow Mecklenburg in July, my works often reproduce familiar visual signs, arranging them into layered conceptual pieces, inviting the viewer to move into suggestive space of speculation.
Since the inception of my career, I´ve been grounding my practice by given information about human potential and diversities as well as looking towards stereotypes within differentiated communities and organizations.
My vision takes often a critical viewpoint on social and political issues, where I discuss ideologies and stereotyped forms of thinking, rather than giving outfitted answers. I believe my strength relies upon the communicative approach whether in small workshops or extended on-site documentative practices. The delivering of information on emphatic processes enables me to engage with matters authentically promoting the necessary ground for self-determined practices to emerge, and to gain the necessary freedom of learning from experiments.
In my practice I aim to discuss how social rules are staged from autocratic policies, broadening ways of endured resistance inside groups, and disregarding the notions of people’s political and social rights. Alongside technical and theoretical approaches, I believe the every day and the ordinary be a relevant platform to be deepened, allowing imaginative ways of subjectivities to emerge.
I believe my practice contributes to creating open platforms of dialogues, addressing meanings of social codifications and and evolving through an understanding of valuable ways of questioning the social territory.
exibart prize N5
ideato e organizzato da exibartlab srl,
Via Placido Zurla 49b, 00176 Roma - Italy
 
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