Parlo della morte. Parlo del disfacimento delle memorie, dell’inutilità dell’accumulo, degli antenati che si dissolvono. Parlo della malinconia a cui siamo destinati, del deterioramento delle nostre individualità e della nostra personale storia (così importante per ciascuno di noi ma così inutile nell’economia dell’universo).
Parlo dei disturbi di personalità, delle patologie psichiatriche, di famiglie nevrotiche e anaffettive, di attacchi di panico, di solitudine. Della fobia sociale che priva della parola e che ti scafandra nella vergogna e nell’imbarazzo. Della necessità di riordinare e ordinare il caos, di disciplinarsi, di pianificare, di organizzare in forma ossessiva.
Ma parlo anche di quanto lasciamo ai posteri. Dell’etica che, nonostante l’incessante e talvolta opprimente senso di vacuità, non deve venire meno. In questo si inserisce la mia strenua volontà, anche nell’ambito della produzione artistica, di limitare i consumi, di utilizzare materiali di scarto, di evitare per quanto è possibile di inquinare e danneggiare il pianeta.
Produco ed espongo con continuità dal 2012. Nel corso dello scorso anno, ho preso parte alle seguenti esposizione:
Collettiva Permanenza, a cura di Erika Lacava, presso Ikonica Gallery, Milano
Quando un libro è espressione d’arte, presso SpazioMantegna, Milano
Oggetto Libro, Biennale Internazionale del libro d’artista e di design presso l’ADI Design Museum di Milano
Collettiva Denudare feminas vestis, 32°edizione di Miniartextil, a cura della Associazione ARTE&ARTE, Como.
Collettiva Unclassifiable, a cura di ArtOUT, Todi (Pg).
Collettiva Moving Arts, FMArt Studio (MB)
Progetto XS di ArteMorbida, 2° tappa, Galleria d’Arte Tessile Contemporanea Gina Morandini (Maniago, CN)
Bi-personale, FMArt Studio (MB)
Progetto XS di ArteMorbida a cura di Barbara Pavan, BAF (BG)
Parlo dei disturbi di personalità, delle patologie psichiatriche, di famiglie nevrotiche e anaffettive, di attacchi di panico, di solitudine. Della fobia sociale che priva della parola e che ti scafandra nella vergogna e nell’imbarazzo. Della necessità di riordinare e ordinare il caos, di disciplinarsi, di pianificare, di organizzare in forma ossessiva.
Ma parlo anche di quanto lasciamo ai posteri. Dell’etica che, nonostante l’incessante e talvolta opprimente senso di vacuità, non deve venire meno. In questo si inserisce la mia strenua volontà, anche nell’ambito della produzione artistica, di limitare i consumi, di utilizzare materiali di scarto, di evitare per quanto è possibile di inquinare e danneggiare il pianeta.
Produco ed espongo con continuità dal 2012. Nel corso dello scorso anno, ho preso parte alle seguenti esposizione:
Collettiva Permanenza, a cura di Erika Lacava, presso Ikonica Gallery, Milano
Quando un libro è espressione d’arte, presso SpazioMantegna, Milano
Oggetto Libro, Biennale Internazionale del libro d’artista e di design presso l’ADI Design Museum di Milano
Collettiva Denudare feminas vestis, 32°edizione di Miniartextil, a cura della Associazione ARTE&ARTE, Como.
Collettiva Unclassifiable, a cura di ArtOUT, Todi (Pg).
Collettiva Moving Arts, FMArt Studio (MB)
Progetto XS di ArteMorbida, 2° tappa, Galleria d’Arte Tessile Contemporanea Gina Morandini (Maniago, CN)
Bi-personale, FMArt Studio (MB)
Progetto XS di ArteMorbida a cura di Barbara Pavan, BAF (BG)