![Blind Date [A Tragedy In Two Acts]](/repository/images/ag/b/bb/FILE-761-20250110-1244J2EN1XS85JQ1-qzssnh9melb9z1quffbj0tts0p98p5n3yt58pfdep8.jpg)
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Artista multidisciplinare, Luisa Turuani studia le dinamiche di potere in modo da scoprirne potenzialità e debolezze. In particolare il suo interesse si focalizza sul punto oltre il quale una situazione si trasforma nel suo opposto; tra queste: il confine tra amore e violenza, fallimento e successo, visibilità e invisibilità, eterno e temporaneo, realtà e finzione, individuo e collettività. Con l’intenzione di sollevare domande invece che dare risposte, la sua ironica pratica offre un modo poetico per affrontare le paure e le ossessioni che caratterizzano la nostra epoca.
Dopo aver completato gli studi presso l’Accademia di Brera a Milano, Luisa Turuani (Milano, 1992) sperimenta le sue azioni performative nella dimensione urbana a contatto con il pubblico, spesso ignaro di essere parte fondamentale delle sue opere. Nata a cavallo tra l’era pre-digitale e quella dell’iperconnessione, fonde l’aspetto materico a quello digitale dando vita ad opere in continua trasformazione. Nel 2025 prende parte alla Duplex Artist In Residence (Lisbona, Portogallo). Nel 2024 ha partecipato alla Core Residency presso Millay Arts (Austerlitz, New York, USA); lo stesso anno è tra i vincitori di nctm e l’arte: Artists-in-Residence XIX edizione. Sempre nel 2024 prende parte a TAD, una residenza promossa da Contemporary Locus presso il Monastero del Carmine di Bergamo e partecipa Prossimi Futuri, un progetto curato e prodotto da Ramdom in collaborazione con Fondazione Elpis. Nel 2022 è tra i vincitori dell’Italian Council con il progetto di ricerca 1 secondo 1 grammo. Tra il 2022 e il 2023 il progetto è stato presentato in Italia e all’estero e ha coinvolto molteplici istituzioni, tra cui: Modo asbl (Bruxelles), La Rada (Locarno), OnCurating Project Space (Zurigo), Kuona Art Centre (Nairobi), Careof (Milano), il Museo Internazionale della Ceramica (Faenza), Bac (Berna). La pubblicazione inerente il progetto è attualmente parte della libreria dello Stedelijk Museum di Amsterdam. Tra le varie esperienze realizzate negli ultimi anni, si sottolinea nel 2021 la partecipazione, tramite la piattaforma newyorkese Snark.art, a Travel Diary, la prima mostra digitale di crypto art in Italia. Nel 2020 vince il Premio AccadeMibact, un contest volto alla selezione dei più interessanti artisti provenienti dalle accademie italiane. Tramite il Premio ha preso parte a Domani Qui Oggi, a cura di Ilaria Gianni, mostra collaterale di Quadriennale 2020 presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma. Nel 2019 ha partecipato al terzo episodio di Artissima Experimental Academy, un progetto realizzato negli spazi di Combo a Torino con il sostegno di Alserkal, Dubai. Lo stesso anno ha preso parte alla Biennale UK Young Artists di Nottingham e ha partecipato alla mostra GQ-Passion for the path of art, a cura di Ilaria Bonacossa, presso la Galleria Cardi di Milano. Nel 2017 è stata selezionata per partecipare ad Artagon III, un’esposizione presso Petites Serres a Parigi. In giuria, tra curatori e artisti, K. Henni & A. Labouze, P. Vermeersch e H. U. Obrist in qualità di presidente di giuria. Nel 2020 espone ancora a Parigi per la mostra Artagon Live. Tra le varie esperienze all’estero si sottolinea anche la partecipazione a Gaze Off (2022), un progetto indipendente all’interno della fiera Wopart (Lugano, Svizzera). Oltre ai premi già citati, ha vinto il Premio Speciale Arte Laguna (2022), il Premio Combat per la sezione video (2019), il Premio Opera Viva - Il Manifesto (2020), il Premio O.R.A. (2019) e il Premio Nocivelli (2018). Si ricorda anche la presenza come finalista al Premio Arte Laguna per la sezione performance nel 2019 e per la sezione Scultura e Installazione nel 2022-23; è stata più volte finalista anche al Premio Exibart (classificandosi quarta nell'Edizione 3), al Premio Francesco Fabbri e al Premio Arteam. Oltre alle residenze già citate si ricorda Dialogos Part Six (Nairobi, Kenya, 2022) un progetto supportato dall’Istituto Italiano di Cultura di Nairobi in collaborazione con Kuona Art Centre e la residenza Syncronicity (Cina, 2016). Il suo lavoro è presente in molteplici pubblicazioni, tra le più rilevanti: 222. Artisti emergenti su cui investire, Exibart Edizioni, 2021; Domani Qui Oggi, Viaindustriae Publishing, 2020; BienNolo, Postmedia Books, 2019.
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ph. M Slater
Dopo aver completato gli studi presso l’Accademia di Brera a Milano, Luisa Turuani (Milano, 1992) sperimenta le sue azioni performative nella dimensione urbana a contatto con il pubblico, spesso ignaro di essere parte fondamentale delle sue opere. Nata a cavallo tra l’era pre-digitale e quella dell’iperconnessione, fonde l’aspetto materico a quello digitale dando vita ad opere in continua trasformazione. Nel 2025 prende parte alla Duplex Artist In Residence (Lisbona, Portogallo). Nel 2024 ha partecipato alla Core Residency presso Millay Arts (Austerlitz, New York, USA); lo stesso anno è tra i vincitori di nctm e l’arte: Artists-in-Residence XIX edizione. Sempre nel 2024 prende parte a TAD, una residenza promossa da Contemporary Locus presso il Monastero del Carmine di Bergamo e partecipa Prossimi Futuri, un progetto curato e prodotto da Ramdom in collaborazione con Fondazione Elpis. Nel 2022 è tra i vincitori dell’Italian Council con il progetto di ricerca 1 secondo 1 grammo. Tra il 2022 e il 2023 il progetto è stato presentato in Italia e all’estero e ha coinvolto molteplici istituzioni, tra cui: Modo asbl (Bruxelles), La Rada (Locarno), OnCurating Project Space (Zurigo), Kuona Art Centre (Nairobi), Careof (Milano), il Museo Internazionale della Ceramica (Faenza), Bac (Berna). La pubblicazione inerente il progetto è attualmente parte della libreria dello Stedelijk Museum di Amsterdam. Tra le varie esperienze realizzate negli ultimi anni, si sottolinea nel 2021 la partecipazione, tramite la piattaforma newyorkese Snark.art, a Travel Diary, la prima mostra digitale di crypto art in Italia. Nel 2020 vince il Premio AccadeMibact, un contest volto alla selezione dei più interessanti artisti provenienti dalle accademie italiane. Tramite il Premio ha preso parte a Domani Qui Oggi, a cura di Ilaria Gianni, mostra collaterale di Quadriennale 2020 presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma. Nel 2019 ha partecipato al terzo episodio di Artissima Experimental Academy, un progetto realizzato negli spazi di Combo a Torino con il sostegno di Alserkal, Dubai. Lo stesso anno ha preso parte alla Biennale UK Young Artists di Nottingham e ha partecipato alla mostra GQ-Passion for the path of art, a cura di Ilaria Bonacossa, presso la Galleria Cardi di Milano. Nel 2017 è stata selezionata per partecipare ad Artagon III, un’esposizione presso Petites Serres a Parigi. In giuria, tra curatori e artisti, K. Henni & A. Labouze, P. Vermeersch e H. U. Obrist in qualità di presidente di giuria. Nel 2020 espone ancora a Parigi per la mostra Artagon Live. Tra le varie esperienze all’estero si sottolinea anche la partecipazione a Gaze Off (2022), un progetto indipendente all’interno della fiera Wopart (Lugano, Svizzera). Oltre ai premi già citati, ha vinto il Premio Speciale Arte Laguna (2022), il Premio Combat per la sezione video (2019), il Premio Opera Viva - Il Manifesto (2020), il Premio O.R.A. (2019) e il Premio Nocivelli (2018). Si ricorda anche la presenza come finalista al Premio Arte Laguna per la sezione performance nel 2019 e per la sezione Scultura e Installazione nel 2022-23; è stata più volte finalista anche al Premio Exibart (classificandosi quarta nell'Edizione 3), al Premio Francesco Fabbri e al Premio Arteam. Oltre alle residenze già citate si ricorda Dialogos Part Six (Nairobi, Kenya, 2022) un progetto supportato dall’Istituto Italiano di Cultura di Nairobi in collaborazione con Kuona Art Centre e la residenza Syncronicity (Cina, 2016). Il suo lavoro è presente in molteplici pubblicazioni, tra le più rilevanti: 222. Artisti emergenti su cui investire, Exibart Edizioni, 2021; Domani Qui Oggi, Viaindustriae Publishing, 2020; BienNolo, Postmedia Books, 2019.
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