BIO
Marilina Marchica, classe 1984, è nata ad Agrigento, dove vive e lavora. Ha conseguito la Laurea
in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna e all’Università Politecnica di Valencia nel 2008
formandosi con Luca Caccioni, Giovanni Mundula e Adriano Bacilieri.
Sin dagli esordi Marilina Marchica orienta la propria ricerca verso il tema della sottrazione e
l’estetica del segno. La sua indagine pittorica si spinge al limite dell’astrazione grazie a una
riflessione sulle architetture e, in particolare, sul muro come diaframma interno/esterno e metafora
delle relazioni tra l’uomo, la natura e il tempo.
Le architetture assumono un valore simbolico in relazione ai crolli e alle demolizioni e si
impongono come metafora di una dimensione universale ed esistenziale.
Marilina Marchica è stata protagonista di diverse mostre personali ,
2023 “Lo Spazio Fragile”, FAM Gallery di Agrigento, 2021 “Ad-Arte” ,San Sebastiano
Contemporary-Casa Bramante a Palazzolo Acreide, 2019 “l’Isola Plurale” Spazio HUS a Milano.
Oltre all’intervento site-Specific ideato per la cripta della Chiesa di Santa Maria del Piliere a
Palermo nel 2017, si ricorda la partecipazione alla II edizione del Premio FAM ,Fabbriche
Chiaramontane di Agrigento e alla residenza d’artista a Villa Aurea - Valle dei Templi, promossa
dalla Sovrintendenza dei Beni Culturali di Agrigento e la. mostra personale “Signs and
Landscapes” presso la FAM Gallery nel 2016,
Nel 2021 è stata invitata a partecipare al progetto “Visioni Oblique, Libri d’artista, Libri oggetto,
Fototesti per il Belice”.
Le opere di Marilina Marchica sono state pubblicate in riviste di settore e volumi come “The New
Collectors Book” (New York, 2015) Artapp “Forma e Materia” ( Italia 2023) e sono presenti in
collezioni pubbliche e private italiane e straniere, tra cui le Fabbriche Chiaramontane di Agrigento
e il Museo delle Trame Mediterranee - Fondazione Orestiadi di Gibellina.
Marilina Marchica, classe 1984, è nata ad Agrigento, dove vive e lavora. Ha conseguito la Laurea
in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna e all’Università Politecnica di Valencia nel 2008
formandosi con Luca Caccioni, Giovanni Mundula e Adriano Bacilieri.
Sin dagli esordi Marilina Marchica orienta la propria ricerca verso il tema della sottrazione e
l’estetica del segno. La sua indagine pittorica si spinge al limite dell’astrazione grazie a una
riflessione sulle architetture e, in particolare, sul muro come diaframma interno/esterno e metafora
delle relazioni tra l’uomo, la natura e il tempo.
Le architetture assumono un valore simbolico in relazione ai crolli e alle demolizioni e si
impongono come metafora di una dimensione universale ed esistenziale.
Marilina Marchica è stata protagonista di diverse mostre personali ,
2023 “Lo Spazio Fragile”, FAM Gallery di Agrigento, 2021 “Ad-Arte” ,San Sebastiano
Contemporary-Casa Bramante a Palazzolo Acreide, 2019 “l’Isola Plurale” Spazio HUS a Milano.
Oltre all’intervento site-Specific ideato per la cripta della Chiesa di Santa Maria del Piliere a
Palermo nel 2017, si ricorda la partecipazione alla II edizione del Premio FAM ,Fabbriche
Chiaramontane di Agrigento e alla residenza d’artista a Villa Aurea - Valle dei Templi, promossa
dalla Sovrintendenza dei Beni Culturali di Agrigento e la. mostra personale “Signs and
Landscapes” presso la FAM Gallery nel 2016,
Nel 2021 è stata invitata a partecipare al progetto “Visioni Oblique, Libri d’artista, Libri oggetto,
Fototesti per il Belice”.
Le opere di Marilina Marchica sono state pubblicate in riviste di settore e volumi come “The New
Collectors Book” (New York, 2015) Artapp “Forma e Materia” ( Italia 2023) e sono presenti in
collezioni pubbliche e private italiane e straniere, tra cui le Fabbriche Chiaramontane di Agrigento
e il Museo delle Trame Mediterranee - Fondazione Orestiadi di Gibellina.