La Polka Gallery di Parigi presenta al pubblico la prima retrospettiva dedicata a William Klein e alla sua rivoluzione nel mondo della fotografia di moda.
Fashion+Klein, ripercorre i sessant’anni di carriera che hanno portato il celebre fotografo e regista statunitense ad affermarsi come uno dei padri della street photography.
Portando fuori i modelli e le modelle dagli studi per immergerli nelle strade rumorose di grandi metropoli, sovvertendo le regole di composizione, messa a fuoco e i codici del tempo, grazie all’utilizzo di grandangolo, teleobiettivo, esposizione multipla e flash Klein ha rinnovato la moda e il fotogiornalismo.
Fu nel 1954 che Alexander Liberman, direttore artistico di Vogue, vedendo i suoi primi lavori propose al giovane fotografo un diario fotografico su New York. Klein torna quindi a fotografare la sua metropoli natale, dando vita a “Life Is Good & Good for You in New York”. Rifiutato negli Stati Uniti e pubblicato nel 1956 in Francia, il libro, insignito del Premio Nadar nel 1957 è oggi considerato un testo fondamentale nella storia della fotografia del 20° secolo. Un diario visivo che documenta la vita nella metropoli lungo la strada, da New York a Parigi, da Tokyo a Mosca, passando per Roma.
Un anno dopo, nel 1958, firma un contratto con Vogue. I suoi colleghi sono Irving Penn e Richard Avedon. È lì, sulle pagine delle riviste di moda che Klein mette in atto la sua rivoluzione.