opera
Amazon’s Cabinet of Curiosities
categoria | Installazione |
soggetto | Politico/Sociale |
tags | consumismo, ironia, intelligenza artificiale, capitalismo, amazon |
base | 500 cm |
altezza | 200 cm |
profondità | 500 cm |
anno | 2019 |
Amazon's Cabinet of Curiosities, 2019. Installazione con Amazon Alexa e vari prodotti commerciali, dimensioni ambientali e suono. Edizione unica.
Amazon's Cabinet of Curiosities è il risultato della mia collaborazione con Alexa Voice Shopping, l'intelligenza artificiale sviluppata da Amazon. Per produrre questo lavoro ho posto ad Alexa una domanda: "Alexa, puoi suggerire un prodotto per una nuova opera d'arte?". Subito dopo aver acquistato il prodotto consigliato, Alexa ne ha suggerito un altro, poi un altro, e così via… io ho seguito e acquistato ogni prodotto suggerito in questo modo fino a esaurire completamente il mio budget di produzione.
Nella tensione tra l'apparente imprevedibilità e il controllo sistematico evocato da quest'opera, e sottomettendo il mio processo decisionale ad Alexa, Amazon's Cabinet of Curiosities continua la mia indagine sui meccanismi nascosti e invisibili del potere tecnologico e sui limiti dell'autonomia umana e della paternità artistica in un mondo saturo da agenti autonomi artificiali. Da una prospettiva "umana", i prodotti suggeriti da Alexa erano completamente imprevedibili. Tuttavia, dal punto di vista di Amazon, il risultato ha seguito una logica predefinita: oscuri filtri di corrispondenza collegati a enormi dataset e algoritmi ottimizzati per un consumismo compulsivo.
Amazon's Cabinet of Curiosities è il risultato della mia collaborazione con Alexa Voice Shopping, l'intelligenza artificiale sviluppata da Amazon. Per produrre questo lavoro ho posto ad Alexa una domanda: "Alexa, puoi suggerire un prodotto per una nuova opera d'arte?". Subito dopo aver acquistato il prodotto consigliato, Alexa ne ha suggerito un altro, poi un altro, e così via… io ho seguito e acquistato ogni prodotto suggerito in questo modo fino a esaurire completamente il mio budget di produzione.
Nella tensione tra l'apparente imprevedibilità e il controllo sistematico evocato da quest'opera, e sottomettendo il mio processo decisionale ad Alexa, Amazon's Cabinet of Curiosities continua la mia indagine sui meccanismi nascosti e invisibili del potere tecnologico e sui limiti dell'autonomia umana e della paternità artistica in un mondo saturo da agenti autonomi artificiali. Da una prospettiva "umana", i prodotti suggeriti da Alexa erano completamente imprevedibili. Tuttavia, dal punto di vista di Amazon, il risultato ha seguito una logica predefinita: oscuri filtri di corrispondenza collegati a enormi dataset e algoritmi ottimizzati per un consumismo compulsivo.