opera
An Animated World
categoria | Pittura |
soggetto | Politico/Sociale, Paesaggio, Natura |
tags | freestyle landscape, Earth, Gaia, pattern, pattern roller, plants |
base | 330 cm |
altezza | 160 cm |
profondità | 0 cm |
anno | 2021 |
Che cosa vuol dire vivere in "an animated world, an Earth that vibrates underfoot" (Bruno Latour: Facing Gaia), come ci si sente a vivere la Terra come un corpo che reagisce? Siamo tentati a spingerci troppo lontano e interpretare ogni terremoto, ogni disastro (naturale), come la reazione della Terra all'azione distruttiva degli esseri umani. "La natura colpisce ancora" è una frase spesso usata negli articoli che parlano della crisi climatica. Ma l' "eccessività" è fatale, quando la credenza nella punizione divina diventa la punizione della natura.
"Both deanimating and overanimating still mean not respecting the animation proper to the discoveries of the world made by the sciences. Deanimation, let us recall, is not a primary process but, rather, a secondary treatment, polemical and apologetic, which attributes to the sciences and the world they describe the behavior of inert and obtuse things that are as unlike them as the overanimation proposed by their adversaries." (Bruno Latour: Facing Gaia)
È necessario formulare un nuovo modo di pensare, cambiare radicalmente la nostra concezione della Terra.
Il lavoro "An Animated World" è fatto con pittura a guazzo, vernice spray e acrilici su tela intonsa. Paesaggi distorti e frammentari, ma comunque belli, sono sovrascritti con citazioni raccolte e frammenti di parole che mi hanno turbata e che dovrebbero fare lo stesso con lo spettatore. Il lavoro fa parte della serie "How to Speak about the Earth", iniziata nell'autunno 2020. E' motivato dall''impegno contro la cosiddetta "crisi climatica" e dall'analisi di Bruno Latour della situazione attuale, descritta nel suo libro "Facing Gaia".
"Both deanimating and overanimating still mean not respecting the animation proper to the discoveries of the world made by the sciences. Deanimation, let us recall, is not a primary process but, rather, a secondary treatment, polemical and apologetic, which attributes to the sciences and the world they describe the behavior of inert and obtuse things that are as unlike them as the overanimation proposed by their adversaries." (Bruno Latour: Facing Gaia)
È necessario formulare un nuovo modo di pensare, cambiare radicalmente la nostra concezione della Terra.
Il lavoro "An Animated World" è fatto con pittura a guazzo, vernice spray e acrilici su tela intonsa. Paesaggi distorti e frammentari, ma comunque belli, sono sovrascritti con citazioni raccolte e frammenti di parole che mi hanno turbata e che dovrebbero fare lo stesso con lo spettatore. Il lavoro fa parte della serie "How to Speak about the Earth", iniziata nell'autunno 2020. E' motivato dall''impegno contro la cosiddetta "crisi climatica" e dall'analisi di Bruno Latour della situazione attuale, descritta nel suo libro "Facing Gaia".