annotazioni

opera
annotazioni
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categoria Fotografia
soggetto Paesaggio, Natura
tags
base 230 cm
altezza 180 cm
profondità 5 cm
anno 2018
“Annotazioni” è un lavoro fotografico cominciato nel 2014 e terminato nel 2019. La serie di 15 immagini è legata ad un trattato sulla composizione dei giardini giapponesi risalente al 1600 circa, quando chi si doveva occupare di “fare un giardino” era considerato un eletto. L’artista era di fatto un mistico in grado di “vedere” e di conseguenza realizzare un ambiente che permettesse “la visione”. Il trattato è il Sakuteiki (Annotazioni sulla composizione dei giardini di Tachibana Toshitsuna). Ma è da un libro di Gilles Clément (Breve storia del giardino, Quodlibet 2012), dove viene citato il Sakuteiki, che ho trovato il pensiero che meglio descrive questo lavoro:

Il giardino è un mezzo a disposizione dell’uomo per accedere al GRANDE RISVEGLIO, ovvero alla conoscenza della realtà che sta oltre il sogno.

Le immagini che ho realizzato sono giardini, nella più ampia accezione del termine. Sono pezzi di memoria in cui è conservata la possibilità della visione della realtà. “Il giardino è il luogo dove si depongono le armi” e dove ci è permesso il viaggio senza destinazione. Le mie ricerche si sono focalizzate sui “giardini spontanei”. Questa scelta è scaturita dal desiderio di liberare lo sguardo “da tutto il resto”, da tutto ciò che è controllato e sistemizzato.
Tutte le immagini della serie si sono rivelate allo stesso modo e cioè durante il “ritorno a casa”. Partivo per luoghi incontaminati dove pensavo di trovare ciò che cercavo. Passavano giorni di scansione del territorio, appunti, osservazioni, polaroid; ma è solo sulla strada del ritorno a casa che riuscivo a trovare il mio giardino. Cespugli, campi di fiori, pietre, licheni, si mostravano in tutta la loro poetica sul fianco nascosto di un posteggio, ai bordi dell’autostrada o nell’aiuola della rotonda dell’aeroporto.
È in questi non-luoghi posizionati ai confini del nostro organizzato sistema che l’emarginato trova rifugio e torna alla vita. È in questo spazio senza regole che ho trovato i pezzi mancanti, quelli necessari ad accedere “al grande risveglio”.
TECNICA: Negativo colore 20x25 cm. Stampa diretta da negativo. 15 cm per lato bordo bianco. Montaggio su Dbond. Tiratura: 6+2 a.p.
artista
edoardo valle
Fotografo, Como
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