opera
ANTIFRAGILE
categoria | Installazione |
soggetto | Natura, Paesaggio |
tags | video, proiezione, gioco, mani, resina, forme, sfere, cubi, insetti, polvere, ricordo, passato, vecchio, dimenticato, cantina, allestimento, installazione |
base | 100 cm |
altezza | 100 cm |
profondità | 0 cm |
anno | 2020 |
Il lavoro si sviluppa su l'intenzione di dare primo piano a ciò a cui non si fa caso, qualcosa di dimenticato e non preso in considerazione, cose in genere scartate e allontanate vengono ora messe in primo piano. Residui e cose che mutano e cambiano nel tempo, frammenti di cose di poco conto, come polvere, terra, insetti morti, tutti elementi mutabili e destinati allo scomparire senza che nessuno se ne accorga, vengono raccolti dal luogo in cui sono stati trovati e immobilizzati per sempre con della resina. Questi elementi sono stati racchiusi in cui e sfere di resina, per dare una idea di gioco, di qualcosa di ludico con il quale di solito però non si giocherebbe mai. Ho racchiuso questo concetto in un video, nel quale le mani di mia nonna (la proprietaria della cantina in cui ho recuperato gli elementi per questo lavoro) guarda, osserva e gioca con questi oggetti derivanti da qualcosa che è sempre stato sotto i suoi occhi ma a cui non ha mai fatto caso. Quindi ho creato questo video in cui questi oggetti vengono resi soggetto del luogo e della mia azione, il video viene proiettato nel contesto in cui avevo preso questi elementi, ritornano come soggetto totale nel loro luogo d'origine.